Nuoto artistico
Nuoto sincronizzato, World Series Pechino 2019: Minisini e Flamini in vasca in Asia pensando ai Mondiali
Valigie subito pronte e tanta voglia di stupire. Le World Series del nuoto sincronizzato non si fermano mai e con incedere assai rapido si susseguono senza soluzione di continuità. Dopo gli appuntamenti di Kazan (Russia) e di Tokyo (Giappone), il circuito della danza in vasca si esibirà nel Ying Tung Natatorium di Pechino (4-6 maggio), in Cina, per regalare altre emozioni agli appassionati e rendere particolare questa tappa.
La Nazionale italiana avrà dei rappresentanti di qualità, ovvero i campioni del mondo del duo tecnico a Budapest (Ungheria) Giorgio Minisini e Manila Flamini. I due azzurri, attraverso la loro interpretazione di “A scream for Lampedusa“, seppero abbattere tanti pregiudizi, imponendosi davanti alla Russia mai battuta e sopratutto dimostrando che una coppia italiana, formata da un uomo e da una donna, poteva in sé rispettare tutti i crismi di eleganza e di fluidità in piscina. Un programma che valse la storia ai due ragazzi del Bel Paese, intenzionati a replicare a due mesi di distanza a Gwangju, in Corea del Sud, (12-20 luglio) il medesimo risultato nella prossima rassegna iridata.
Per arrivare pronti all’appuntamento, però, il passaggio obbligato è quello delle WS. I nostri portacolori sono reduci dagli ottimi piazzamenti in Grecia e in Giappone, rispettando il loro status di riferimento della specialità non soltanto nella routine “tech” ma anche in quella “free”, valsa il secondo posto a Tokyo dietro ai russi Aleksandr Maltsev e Mayya Gurbanberdieva. Le motivazioni, quindi, non mancano e si vorrà essere all’altezza della situazione ancora una volta, in contesto nel quale la selezione dell’Est non dovrebbe mancare, al pari del duo giapponese e cinese che renderanno sicuramente più interessante la competizione. Non resta quindi che godersi lo spettacolo e prendere nota dei punteggi nei singoli segmenti.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: OA Sport