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Ciclismo

Pagelle Giro d’Italia 2019, i voti della quattordicesima tappa: Richard Carapaz show! Nibali ci prova in tutti i modi, Roglic gestisce

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Tappa numero quattordici al Giro d’Italia 2019, arriva il grande spettacolo sulle montagne alpine: nella frazione con partenza da Saint-Vincent ed arrivo a Courmayeur si anima la corsa e scattano i big. A prevalere su tutti è un eccezionale Richard Carapaz che fa colpo doppio: successo parziale e Maglia Rosa sulle spalle. Dietro di lui prosegue la rivalità tra Nibali e Roglic. Andiamo a rivivere la frazione odierna con le pagelle dei protagonisti.

Pagelle quattordicesima tappa Giro d’Italia 2019

Richard Carapaz, voto 10: praticamente perfetto. Lo scenario è lo stesso di ieri, sfrutta il marcamento tra Nibali e Roglic per andare via in solitaria: oggi però lo fa di prepotenza, sulle dure pendenze del Colle San Carlo, per poi resistere in discesa ed incrementare il gap sull’ascesa finale verso il traguardo di Courmayeur. Scenario inaspettato: arriva la seconda vittoria di tappa di questo Giro, ma soprattutto c’è la Maglia Rosa (con pochissimo margine su Roglic). Fondamentale però aver recuperato tutto il tempo perso a cronometro in chiave classifica: si propone come un serio candidato alla vittoria finale.

Simon Yates, voto 7: finalmente un redivivo Yates, anche se manca tanto a quello che abbiamo visto l’anno scorso tra Giro e Vuelta. Ci prova sin dall’inizio a muoversi, poi sul Colle San Carlo si stacca, ma riesce a rientrare in discesa, cogliendo una buona seconda piazza che dà morale in vista delle prossime uscite.

Vincenzo Nibali, voto 7,5: lo Squalo, sfruttando anche il lavoro della squadra, ancora una volta più che eccellente, ci prova in tutti i modi, ma non riesce a scalfire la resistenza di Primoz Roglic. Lo sloveno resta sempre attaccato alla ruota del siciliano e non gli lascia il minimo spazio in salita e discesa. Carapaz fa paura, è piuttosto lontano e sarà un altro rivale di lusso. C’è la soddisfazione di una volata ben fatta con la quale conquista 4” di abbuono che sicuramente significano tanto a livello psicologico.

Primoz Roglic, voto 7: si incolla alla ruota di Nibali e lascia fare a Carapaz. Scelta tattica? Forse la Maglia Rosa al momento non interessa troppo allo sloveno che preferisce lasciare le redini della corsa in mano ad altri. In ogni caso dimostra di esserci, con una gamba che ad oggi appare addirittura superiore a tutte le altre anche in salita. Dalla sua poi ha, come sempre, la cronometro finale.

Mikel Landa, voto 7: dopo due giorni all’attacco oggi si limita a gestire la situazione nel gruppo principale, lasciando spazio al compagno di squadra Carapaz. Una seconda carta di lusso in casa Movistar.

Damiano Caruso, voto 8: protagonista dal primo all’ultimo chilometro. Il siciliano è tornato al top ed è fondamentale in chiave Nibali: va all’attacco, poi si mette al servizio del compagno di squadra e lo aiuta in ogni modo.

Miguel Angel Lopez, voto 6: prova a farsi vedere, ma i suoi attacchi non sono decisi. In crescita, ma molto lontano dal 100%.

Bauke Mollema ed Ilnur Zakarin, voto 5: si sapeva che avrebbero pagato le fatiche di ieri. Tanto sforzo per rientrare in classifica, piuttosto vano: oggi crollano e perdono diversi minuti.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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