Ciclismo

Pagelle Giro d’Italia 2019, voti nona tappa: Roglic perfetto a cronometro, Nibali super. Perdono tanto Yates e Lopez

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Seconda cronometro per il Giro d’Italia 2019 e seconda vittoria per Primoz Roglic: lo sloveno è il padrone della disciplina e, al momento, pur non vestendo la Maglia Rosa, è virtualmente leader in chiave classifica generale. Tanti sconvolgimenti in questa frazione davvero durissima con arrivo a San Marino: andiamo a riviverla con le pagelle e i voti dei protagonisti.

Pagelle nona tappa Giro d’Italia 2019

Primoz Roglic, voto 10: è praticamente perfetto. La gestione della gara è da veri e propri calcolatori: come detto anche da lui nel post gara, lo sloveno parte piano nella prima parte, per gestire un percorso reso infido dalla pioggia. Poi cambia passo in salita e va a riprendere e scavalcare Campenaerts. Nell’ultimo tratto, come successo anche a Bologna, è veramente devastante. Fa il vuoto in classifica generale: avversari diretti lontanissimi, potrà gestire la situazione sulle salite e dalla sua avrà ancora la cronometro finale. È il chiaro favorito per la vittoria finale.

Victor Campenaerts, voto 9: il campione d’Europa, recordman dell’ora, non ha sbagliato nulla oggi. Il migliore di gran lunga nel tratto pianeggiante, con anche un po’ di fortuna vista la strada praticamente asciutta. Si gestisce al meglio in salita, vero e proprio Tallone d’Achille, ma purtroppo la Dea Bendata gli volta le spalle ed arriva un problema meccanico a circa 2 km dall’arrivo. Perde una trentina di secondi, quelli che risultano decisivi in chiave vittoria di tappa. Una seconda piazza amara.

Bauke Mollema, voto 8,5: il nome a sorpresa che non ti aspetti. La cronometro non è mai stata la specialità dell’olandese della Trek-Segafredo, ma spesso si è riuscito a difendere bene. Oggi addirittura fa meglio: è il primo degli umani. Recupera tantissimo spazio in classifica: si lancia come uno dei possibili pretendenti al podio.

Vincenzo Nibali, voto 8: giornata fondamentale per lo Squalo in chiave vittoria finale. Bisognava scavalcare questo ostacolo, che nella prima parte di Giro appariva ovviamente il più duro. Il siciliano ci riesce al meglio: è quarto, perde relativamente poco (1’05”) da Roglic e si lancia verso le grandi salite con tanta voglia di attaccare lo sloveno. I tanti miglioramenti fatti nelle prove contro il tempo si notano davvero giorno dopo giorno, nonostante il passare degli anni.

Mattia Cattaneo, voto 7,5: l’Androni Sidermec continua a stupire. Oggi è il turno del 28enne di Alzano Lombardo: decimo nella cronometro e nelle posizioni di vertice in classifica generale. Sarà lui l’uomo che tenterà di portare in alto la squadra di Gianni Savio fino a Verona.

Simon Yates, voto 4,5: prova da dimenticare, dopo quella spettacolare di Bologna. E pensare che si era difeso bene nella parte pianeggiante. Crolla davvero nella parte finale: 3’11” la paga presa da Roglic. Sarà costretto ad attaccare sin dalle prime montagne.

Miguel Angel Lopez, voto 5: mezzo voto in più di Yates, nonostante i 30” in più persi, sia per il fatto che da sempre il colombiano dell’Astana abbia pagato tanto nelle prove contro il tempo, ma anche per una foratura arrivata nel tratto iniziale. Il distacco in ogni caso si fa davvero esorbitante.

Mikel Landa, voto 4,5: ennesima giornata no, è fuori classifica. Ennesimo grande giro da dimenticare per l’iberico?

Valerio Conti, voto 6: nonostante la pressione e le tante difficoltà il laziale della UAE Emirates gestisce al meglio la situazione e conserva bene la Maglia Rosa. La porterà fino alle montagne.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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