MotoGP
Pagelle MotoGP, GP Spagna 2019: Marquez si riscatta, Rins si conferma, Vinales non sbaglia, Rossi risale, Ducati sufficienti
Come era preventivabile è Marc Marquez a salire sul gradino più alto del podio del Gran Premio di Spagna 2019 della MotoGP. Una gara attenta e impeccabile del campione del mondo, che ha vinto con merito. Lo spagnolo chiude a pieni voti, come i due piloti del team Yamaha Petronas, nonostante alterne fortune, quindi Ducati e Yamaha ufficiali, con i propri quattro piloti, fanno il massimo possibile di giornata. Male, invece, Jorge Lorenzo e Francesco Bagnaia. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara di Jerez de la Frontera.
LE PAGELLE DEL GRAN PREMIO DI SPAGNA 2019 – MOTOGP
MARC MARQUEZ (HONDA) 10: Voleva a tutti i costi rifarsi dopo il suicidio sportivo di Austin e ci riesce ampiamente. Vince in totale controllo la prima gara di casa di questa annata e ribadisce a tutti che è lui a fare il bello ed il cattivo tempo nel Mondiale MotoGP. Seconda vittoria stagionale che, senza la caduta del COTA, poteva già portarlo a tre successi ed un secondo posto nelle prime quattro gare. Per fortuna dei suoi rivali il titolo non è già blindato.
ALEX RINS (SUZUKI) 8: Signore e signori abbiamo un nuovo candidato ufficiale al Mondiale. Lo spagnolo si conferma dopo il successo di Austin e centra un secondo posto davvero di platino a Jerez. Ancora una volta non si spaventa di dove rimontare posizioni su posizioni e chiude in crescendo. Se riuscisse a migliorare anche in qualifica…
FABIO QUARTARARO (YAMAHA PETRONAS) 7.5: Sfortunatissimo. Era in una meritata seconda posizione prima che la sua moto lo abbandonasse per un problema di cedimento a livello di cambio. Il francese stava per completare un weekend da sogno dopo la pole di ieri, ma oggi la Dea Bendata gli ha ampiamente voltato le spalle.
MAVERICK VINALES (YAMAHA) 7: Un podio di grande importanza, soprattutto per il suo morale. Per la prima volta in stagione non spreca tutto al via e riesce a giocarsi le sue carte nel migliore dei modi. Tiene duro nelle prime fasi e, negli ultimi chilometri, non regala chance a Dovizioso.
VALENTINO ROSSI (YAMAHA) 6: Come la posizione finale. Lungo tutto il corso del weekend non trova mai il giusto feeling con la sua moto e rovina parecchio con una qualifica che lo relega in 13esima posizione. Riesce a rimontare ben sette posizioni ma il suo computo non può certo essere positivo.
ANDREA DOVIZIOSO (DUCATI) 6.5: Sapeva che in questo fine settimana doveva stringere i denti, e così è stato. Limita, per l’ennesima volta, i danni e capitalizza al massimo la sua GP19. Adesso arrivano piste ideali per la sua guida e la sua moto. Attenzione!
FRANCO MORBIDELLI (YAMAHA PETRONAS) 7: Un sesto posto che vale quasi come un podio. Il pilota romano inizia alla grandissima e mette addirittura fiato sul collo a Marquez. Con il passare dei giri cala di prestazioni e subisce diversi sorpassi. Non si scompone e chiude alle spalle di Rossi. Ancora una bella conferma.
DANILO PETRUCCI (DUCATI) 6: Un quinto posto che rappresenta il classico “contentino”. Il pilota umbro era partito con ben altre mire dopo gli ottimi tempi di FP2 e FP3, ma ancora una volta in gara non riesce a brillare.
JORGE LORENZO (HONDA) 4: Lungo tutto il corso della settimana aveva illuso, e non poco. Si era presentato a Jerez con grande voglia di ripartire e di dare il via ufficiale al suo campionato. Missione decisamente fallita. Il suo inizio con la Honda rimane complicato, e non solamente per questioni fisiche. Chiude 12esimo, addirittura due gradini dietro alla wild card Stefan Bradl (voto 7).
FRANCESCO BAGNAIA (DUCATI PRAMAC) 4: ancora una volta chiude anzitempo la sua domenica. Dopo pochi chilometri finisce fuori pista e termina un fine settimana quanto mai complicato.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: LaPresse