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Rally Cile 2019: Ott Tanak prende il largo, pauroso incidente per Thierry Neuville

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La seconda giornata del primo storico Rally del Cile, sesto appuntamento del calendario 2019, non ha certamente annoiato i tifosi accorsi lungo il tracciato sterrato che si snoda vicino alla città di Concepción. Durante l’ottava speciale in programma, infatti la Hyundai I20 Coupe WRC di Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul è uscita lunga da un dosso, cominciando una paurosa sequenza di ribaltamenti ad altissima velocità che ha distrutto la vettura davanti agli occhi spaventati degli appassionati. Il leader mondiale è stato portato in ospedale per degli accertamenti medici, ma ne è fortunatamente uscito illeso, salvo chiaramente dover ritirarsi dalla tappa e veder subire un grosso contraccolpo alla situazione di classifica.

Chi non sembra voler mollare dopo la sfortuna del sabato argentino è invece Ott Tanak, che speciale dopo speciale ha allungato il suo margine sulla coppia francese formata da Sebastien Ogier (Citroen C3) e dalla Hyundai del mai domo Sebastien Loeb (che si suddividono in bacheca tutti gli ultimi quindici Campionati del Mondo), portandosi ad oltre 30 secondi di vantaggio in vista delle ultime quattro PS, che verranno disputate nella giornata odierna. A battagliare per il podio di tappa c’era anche Jari-Matti Latvala, ma il finlandese è stato tradito dalla sua Toyota Yaris che ha accusato  un guasto tecnico proprio sul finale della PS12, ultima di giornata.

Tanak si è potuto costruire il buon margine passo dopo passo, riuscendo a gestire e incrementare il suo vantaggio su Ogier e difendendosi dall’arrembante finale di giornata di Loeb, che può recriminare il non perfetto venerdì dove ha accusato un ritardo superiore ai 50 secondi. In particolare, il quarantacinquenne nove volte campione del mondo potrà giocare un brutto tiro al connazionale nei 58 km da percorrere ancora suddivisi nelle quattro prove conclusive e aiutare il compagno di team Neuville a limitare i danni in campionato.

L’unico degli altri a tenere in qualche modo testa ai primi tre attuali è Elfyn Evans, gallese su Ford Fiesta che sta davvero crescendo molto recentemente e potrebbe anche inserirsi nella lotta podio, solamente però nell’eventualità che davanti si commettesse un grosso errore, visto che il distacco accumulato ha raggiunto il minuto e sei secondi.

 

La situazione al termine della PS12, a quattro dal termine:

POS # DRIVER TIME DIFF PREV DIFF 1ST
1. 8 ESTO. TÄNAK 2:41:05.5
2. 1 FRAS. OGIER 2:41:35.8 +30.3 +30.3
3. 19 FRAS. LOEB 2:41:40.9 +5.1 +35.4
4. 33 GBRE. EVANS 2:42:11.8 +30.9 +1:06.3
5. 3 FINT. SUNINEN 2:44:08.5 +1:56.7 +3:03.0
6. 4 FINE. LAPPI 2:44:18.8 +10.3 +3:13.3
7. 89 NORA. MIKKELSEN 2:44:48.9 +30.1 +3:43.4
8. 22 FINK. ROVANPERÄ 2:47:27.0 +2:38.1 +6:21.5
9. 23 NORM. OSTBERG 2:48:00.9 +33.9 +6:55.4
10. 5 GBRK. MEEKE 2:48:27.4 +26.5 +7:21.9

 

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Twitter: MickBrug

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