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Roland Garros 2019: Fognini si aggiudica in quattro set il derby contro Seppi. Il ligure accede al secondo turno
Il Court “Simonne Mathieu” è stato teatro del derby tricolore, valido per il primo turno del Roland Garros 2019, tra Fabio Fognini (testa di serie n.9 del seeding) e Andreas Seppi (n.71 del mondo). L’ha spuntata il ligure al termine di un confronto nel quale, a tratti, la differenza tra i due giocatori è stata sostanziale. Poi, un piccolo calo di Fognini ha permesso a Seppi di rientrare in partita e di prolungare il match, concluso però vittoriosamente dal n.12 del ranking con il punteggio di 6-3 6-0 3-6 6-3 in 2 ore e 23 minuti di partita. L’azzurro se la vedrà al prossimo turno contro l’argentino Federico Delbonis (n.75 ATP) che ha prevalso nell’incontro con lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez (n.136 ATP), tennista proveniente dalle qualificazioni.
Nel primo set l’avvio di entrambi i contendenti è un po’ lento al servizio. Fabio e Andreas sono costretti ad annullare due palle break nei rispettivi turni in battuta, affidandosi anche a colpi di pregevole fattura. Con il passare dei minuti, però, la maggior velocità della palla di Fognini è un fattore e nello scambio prolungato, spesso e volentieri, il bolzanino è costretto a “remare” da fondo. Le grandi accelerazioni del ligure portano al break nel sesto game e alla chiosa della frazione sullo score di 6-3, grazie ad uno splendido cross di dritto in corsa del n.1 del Bel Paese che strappa gli applausi al pubblico presente.
Nel secondo set si assiste ad una lezione di tennis “from Arma di Taggia“. Sì perché il parziale non ha storia. E’ un dominio totale del vincitore del Masters 1000 di Montecarlo, che dispone del rivale come meglio crede. Sciorinando vincenti ad alto coefficiente di difficoltà, Fognini rifila un secco 6-0 al malcapitato Seppi, che in 25′ è costretto ad alzare bandiera bianca, tenendo conto anche dei 10 errori non forzati.
Nel terzo set Fabio si rilassa un po’ troppo e spinge di meno. Ne approfitta Andreas che, nel secondo game, ottiene finalmente il break, portandosi in vantaggio. Il n.12 ATP ha uno scatto d’orgoglio nel settimo gioco ma la discontinuità nel suo tennis è palese ed arriva il secondo break favorevole all’altoatesino. Con grande tranquillità, Seppi chiude sul 6-3.
Nel quarto set l’equilibro regna sovrano ed entrambi gestiscono abbastanza bene i turni in battuta. Nella fase concitata della frazione, però, Fognini eleva il proprio livello di gioco e per Andreas c’è poco da fare. Arriva, infatti, il break nell’ottavo game a cui il n.71 del ranking prova a rimediare, ma la palla break viene annullata dal giocatore di Arma di Taggia, che archivia la pratica sul 6-3, forte di 36 colpi vincenti e 10 ace.
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Foto: LaPresse