Roland Garros 2019: il sogno Grand Slam di Novak Djokovic passa dalla terra rossa parigina

Vittoria a Madrid e finale agli Internazionali d’Italia. Con questo bilancio, Novak Djokovic si presenta al Roland Garros 2019. Il numero uno del mondo va a caccia dello Slam numero 16, ma a Parigi il serbo ha trionfato una sola volta in carriera (nel 2016).

Sono quattro le finali in totale che il serbo ha disputato sulla terra rossa francese, perdendo la prima nel 2012 con Nadal, poi ancora nel 2014 con lo spagnolo e poi l’anno successivo con Stan Wawrinka. Questo è lo Slam dove Djokovic ha vinto meno, anche perché si gioca sulla superficie meno amata dal campione di Belgrado.

La presenza di un giocatore come Nadal non ha ovviamente aiutato ad ampliare il proprio palmares, anche perché lo spagnolo è stato un cannibale in quel di Parigi, vincendo praticamente ogni edizione a cui ha partecipato. Nella testa di Djokovic c’è comunque un sogno molto più grande, che passa ovviamente dal risultato finale al Roland Garros. Si tratta della possibilità di rincorrere ancora il Grande Slam, un traguardo raggiunto nella storia dal solo Fred Perry.

Djokovic ha vinto gli Australian Open ad inizio anno e dopo il successo di Melbourne ha vissuto un lungo periodo di crisi, che ha messo in forte dubbio le sue possibilità di vittoria al Roland Garros. Le ultime settimane, però, hanno visto il serbo ritornare su quei livelli espressi ad inizio stagione e dunque si è ritornati a parlare di Grande Slam, pensando poi anche a Wimbledon e US Open dove le possibilità di Djokovic aumentano sicuramente.

Fondamentale per Nole avere anche un pizzico di fortuna nel tabellone per evitare di trovarsi già partite complicate nei primi turni. Risparmiare energie è decisivo per non trovarsi nella situazione della finale di Roma, quando Nadal ha sfruttato anche la condizione di Djokovic, probabilmente molto stanco dopo le due lunghe maratone con Del Potro e Schwartzman. Lo spagnolo sulla terra ha la capacità di dominare e chiudere velocemente gli incontri e probabilmente Djokovic per vincere dovrà proprio copiare questa qualità dello spagnolo.

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Foto: Claudio Bosco/LPS