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Roland Garros 2019: Matteo Berrettini esce di scena al secondo turno. Amaro ko dell’azzurro contro Ruud
Il secondo turno del Roland Garros 2019 non sorride al nostro Matteo Berrettini (n.31 del mondo). L’azzurro è stato sconfitto dal norvegese Casper Ruud (n.63 ATP) con il punteggio di 6-4 7-5 6-3 in 2 ore e 22 minuti di gioco. Una prestazione sottotono dell’italiano che non è mai riuscito a trovare il ritmo al cospetto di un rivale solido, che si è conquistato meritatamente l’accesso al terzo round, dove affronterà lo svizzero Roger Federer (n.3 del mondo).
Nel primo set l’azzurro deve subito fronteggiare due palle break nel quarto gioco, annullate da un ottimo dritto e da un servizio vincente. Fatica il romano soprattutto con il rovescio a far male allo scandinavo che, da fondo, ha maggior profondità e si muove meglio. Con estrema aggressività il norvegese, purtroppo, strappa il servizio a Matteo nel decimo gioco, approfittando di qualche errore di troppo del nostro portacolori. Sullo score di 6-4 Ruud si aggiudica il parziale.
Nel secondo set la musica non cambia e il n.31 del mondo continua ad essere troppo macchinoso negli spostamenti laterali, al contrario del rivale decisamente in palla da un punto di vista fisico. Berrettini ha anche di che rammaricarsi viste le palle break non sfruttate nel sesto gioco. Tuttavia i 9 break point fronteggiati nel parziale dal nostro portacolori sono sintomo delle difficoltà nello scambio del vincitore dell’ATP di Budapest. Il break è nell’aria e si tramuta in realtà nel dodicesimo game, che consente al norvegese di archiviare il parziale sul 7-5, forte del 72% dei punti ottenuti con la prima di servizio e del 53% dei quindici conquistati in risposta alla seconda dell’italiano.
Nel terzo set Berrettini ha uno scatto d’orgoglio all’inizio della frazione, conseguendo il break in apertura. Sfortunatamente, però, Ruud ritrova il filo del discorso e non dà scampo con la sua regolarità da fondo all’azzurro. I break di quarto ed ottavo game condannano il romano che, amaramente, è costretto ad interrompere la sua esperienza parigina.
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Foto: LaPresse