Roland Garros 2019, nessun problema per Roger Federer: sconfitto Oscar Otte in tre set, ora sfida Casper Ruud

Prosegue il cammino di Roger Federer al Roland Garros 2019. Lo svizzero, nel ventennale del suo esordio e decennale del suo trionfo a Parigi, approda al terzo turno eliminando con una certa facilità il tedesco Oscar Otte con il punteggio di 6-4 6-3 6-4. Il numero 3 del mondo disinnesca, dunque, il gioco “selvaggio” (e breve, vista la rapidità di quasi tutti gli scambi) promesso dal nativo di Colonia e, nel suo prossimo impegno, si troverà di fronte il norvegese Casper Ruud, che ha superato Matteo Berrettini con una partita di ottimo livello.

Il primo set vede Otte reggere particolarmente bene il ritmo di Federer, senza mai far arrivare lo svizzero a palla break, benché ci vada vicino un paio di volte. Sono servizio e dritto le armi che il tedesco utilizza per trarsi d’impaccio in numerose occasioni. Sul 5-4 in proprio favore, però, il vincitore del 2009 si guadagna due set point sulla battuta di Otte, approfittando di un errore di dritto del teutonico nel tentativo di sfruttare il lungolinea per prendersi il parziale con un 6-4 della durata di mezz’ora.

Federer, che controlla in tranquillità la situazione, si prende un break di vantaggio anche nel secondo set, segnatamente nell’ottavo gioco, aggredendo verso la rete Otte. Il tedesco, però, questa volta non solo non demorde, ma si guadagna due palle per riprendersi il maltolto, approfittando di un paio di sbavature dello svizzero. Nessuna delle due possibilità, però, diventa realizzabile, perché il 20 volte vincitore Slam serve bene, tiene senza problemi anche sugli scambi lunghi e procede a chiudere anche il secondo parziale per 6-3.

Otte dimostra, nonostante lo svantaggio, di volersi meritare il palcoscenico del Court Philippe Chatrier procurandosi altre due opportunità di togliere il servizio a Federer, entrambe sventate. Il quadro si ripresenta, ma a parti invertite, sul 4-4, con l’elvetico che approfitta di due errori di fila del teutonico per portargli via la battuta e andare a servire per il match. E’ una palla corta a concludere il match che, in un’ora e 36 minuti, spedisce la testa di serie numero 3 al terzo turno.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse