Roland Garros 2019: Rafael Nadal è pronto per il dodicesimo trionfo sul rosso parigino

Era a digiuno di vittorie in tornei dall’Open del Canada di Toronto dello scorso agosto, e addirittura non aveva ancora vinto un torneo sulla terra battuta quest’anno: gli Internazionali d’italia di Roma sono stati per Rafael Nadal il posto migliore per spezzare questa astinenza. Sui campi del Foro Italico si è rivista la miglior versione di Rafa dopo quella un po’ sbiadita di Montecarlo, Barcellona e Madrid e di solito il trionfo capitolino è beneaugurante in vista del Roland Garros nelle otto occasioni in cui ha vinto a Roma si è ripetuto sempre anche a Parigi tranne in un’occasione, e cioè quando lo svedese Robin Soderling nel 2009 creò una delle sorprese più grandi di tutta la storia del tennis eliminando il maiorchino negli ottavi di finale dello Slam sul rosso.

Non c’è dubbio che Nadal arriva a Parigi in grande fiducia ed è pronto a migliorare i suoi incredibili record. Vale la pena citarli: undici volte vincitore del Roland Garros, più di qualsiasi altro tennista della storia in un torneo del Grande Slam: cinque consecutivi tra il 2010 e il 2014, meglio di Bjorn Borg tra il 1978 e il 1981 e di se stesso tra il 2005 e il 2008; 86 partite vinte e solo 2 perse, quella citata con Soderling e quella dei quarti di finale del 2015 contro Novak Djokovic. Una statistica che fa impressione è la più recente: negli ultimi 16 incontri disputati al Roland Garros, e naturalmente vinti, Nadal ha perso un solo set, nei quarti di finale dell’anno scorso contro Diego Schwartzman, il recente semifinalista di Roma, che gli strappò il primo per poi cedere in quattro parziali.

Ed è proprio la maggiore distanza, tre set su cinque, che fa pendere ancora di più il pronostico a favore di Nadal in virtù del suo non mollare mai un punto anche per quattro o cinque ore filate, per quanto a Parigi abbia dovuto ricorrere solo due volte al quinto set per vincere, e cioè nel primo turno contro John Isner nel 2011, l’unica volta che ha dovuto rimontare da due set a uno sotto, e in semifinale contro Djokovic nel 2013. Anche le volte in cui è andato al quarto set sono state molto poche: 16, di cui 15 vinte e una persa, contro Soderling.

La sua vera forza è non sedersi dopo aver vinto i primi due set e giocare al massimo anche nel terzo: in tre occasioni ha vinto il torneo senza perdere nemmeno un set, nel 2008, 2010 e 2017, e due perdendone uno, nel 2007, nel 2012 e nel 2018. In parole povere, in 88 match al Roland Garros ha perso solo 25 set! Numeri davvero impressionanti che, per quello che si è visto a Roma, Nadal è pronto a stupire ancora una volta sul rosso parigino a partire da domenica.

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