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Scherma, Coppa del Mondo San Pietroburgo 2019: i fiorettisti iniziano la corsa verso le Olimpiadi. Grandi ambizioni per gli azzurri

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Anche il fioretto maschile inizia la corsa verso Tokyo 2020, visto che la tappa di Coppa del Mondo di San Pietroburgo di questo fine settimana sarà la prima valida per le qualificazioni olimpiche. Sulle pedane russe si comincerà domani con la fase di qualificazione, poi sabato ci saranno gli assalti del tabellone principale, mentre domenica si chiuderà con la gara a squadre. Andiamo quindi a scoprire le prospettive della Nazionale azzurra per questa gara.

Partiamo dalla gara a squadre, fondamentale in vista delle Olimpiadi, visto che nel percorso di qualificazione conterà innanzitutto il ranking a squadre. L’Italia si trova attualmente in seconda posizione nella graduatoria alle spalle degli Stati Uniti, che hanno vinto due delle quattro gare stagionali, tra cui l’ultima al Cairo. Gli azzurri, campioni iridati in carica, si sono invece imposti a Tokyo e punteranno ora a ripetersi per lanciarsi al meglio verso Europei e Mondiali. Il quartetto sarà quello ormai perfettamente consolidato, formato da Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Daniele Garozzo. Attenzione però anche agli altri avversari visto che russi, coreani e francesi possono dare fastidio ai nostri portacolori.

I fiorettisti del quartetto azzurro potranno raggiungere la finale anche a livello individuale, visto che tutti e quattro sono stati protagonisti nelle ultime gare disputate. Il campione del mondo Foconi ha chiuso sul podio quattro delle sei gare stagionali, vincendo a Parigi. Lo scorso anno chiuse al secondo posto sulle pedane di San Pietroburgo e ora l’obiettivo non può essere altro che puntare al successo, quello che Garozzo ha finalmente ritrovato al Cairo. Il campione olimpico in carica ha ritrovato fiducia e va quindi considerato nuovamente tra i grandi favoriti. Piazzamenti di rilievo tra Egitto e California anche per Avola e Cassarà, entrambi in grado di competere con i migliori. A questi bisogna poi aggiungere anche il giovane Tommaso Marini, reduce dall’eccezionale secondo posto ad Anaheim.

Il capitolo avversari è invece decisamente complesso, con il britannico Richard Kruse che è stato l’unico capace di vincere due gare in stagione, ma è reduce da due prestazione negative. Sempre da considerare poi gli statunitensi Race Imboden e Alexander Massialas, oltre al russo Timur Safin. Citiamo infine anche l’atleta di Hong Kong Cheung Ka Long tra le rivelazioni di questa stagione.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Bizzi Federscherma

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