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Tennis, ATP Lione 2019: Auger-Aliassime ai quarti di finale, Pablo Cuevas supera Hubert Hurkacz
Giornata di primo e secondo turno nell’ATP di Lione (Francia) di tennis, orfano purtroppo dei nostri azzurri. A catalizzare la scena sulla terra rossa transalpina è stato, a completamento del programma odierno, il super talentuoso canadese Felix Auger-Aliassime (n.28 del mondo), finalista quest’anno a Rio de Janeiro (Brasile). Il classe 2000 si è imposto con il punteggio di 7-6 (3) 7-5 contro l’australiano John Millman (n.55 del ranking). Una vittoria sui dettagli quella del giovane nativo di Montreal che, oltre alle qualità tecniche, ha sciorinato anche doti morali non indifferenti per piegare il coriaceo australiano. Per Auger-Aliassime la sfida in vista dei quarti di finale sarà contro l’americano Steve Johnson. Il n.59 del mondo, che a Roma era stato eliminato clamorosamente al primo turno dal nostro Jannik Sinner, ha superato in tre set il padrone di casa Pierre-Hugues Herbert (n.42 ATP) con il punteggio di 7-6 (6) 5-7 6-1. Una vera lotta questo incontro, conclusosi dopo 2 ore 26 minuti di partita in favore dello statunitense.
Colori francesi ben rappresentati da Benoit Paire (n.51 ATP) e da Corentin Moutet (n.117 del ranking). L’estroso 30enne nativo di Avignone ha avuto la meglio del solido giocatore degli States Mackenzie McDonald per 3-6 7-6 (5) 6-1, dando un connotato diverso al match grazie al successo del secondo parziale. Nella terza frazione, infatti, il francese ha fatto valere la sua classe, guadagnandosi la qualificazione agli ottavi di finale contro l’uruguaiano Pablo Cuevas. Il n.50 del mondo ha superato la testa di serie n.8 del torneo Hubert Hurkacz. Il sudamericano ha messo in mostra il suo grande feeling con la terra, archiviando la pratica sul 6-4 6-4 e dando seguito agli ottimi risultati stagionali, culminati con la finale nell’ATP di Estoril (Portogallo) persa contro il greco Stefanos Tsitsipas. A completare il quadro, come detto, il successo di Moutet contro l’altissimo (2,11 metri) Reilly Opelka (n.58 ATP). Un match lottatissimo che ha sorriso al transalpino per 6-3 2-6 7-6 (10). Per il 20enne nativo di Neuilly-sur-Seine ci sarà il confronto con lo spagnolo (testa di serie n.2) Roberto Bautista Agut.
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Foto: LaPresse