Tennis, ATP Monaco 2019: Matteo Berrettini si arrende in finale a Cristian Garin solo al tie-break del terzo set

Nella finale dell’ATP 250 di Monaco, disputata con temperature invernali, Matteo Berrettini, numero 37 del mondo, ha ceduto solo al tie-break del terzo set contro il cileno Cristian Garin, numero 47 del ranking. 6-1 3-6 7-6 il punteggio a favore del sudamericano in 2 ore e 11 minuti di gioco.

I primi tre game del match seguono il servizio, poi Matteo si fa brekkare nel quarto dopo essere stato in vantaggio 30-0 e facendo negli ultimi due punti un doppio fallo e un errore su una volée di dritto facilissima. Il cileno, nato qualche settimana dopo Berrettini e anche lui classe 1996, conferma il vantaggio portandosi sul 4-1. Il romano perde subito un altro servizio e nel game successivo ha ben quattro palle break che non riesce a sfruttare, la terza delle quali per colpa di un nastro sanguinoso che aiuta Garin, il quale chiude il primo parziale al quarto set point in 36 minuti di gioco.

Berrettini è stato molto fuori partita soprattutto mentalmente nel primo set, in conseguenza anche della semifinale mattutina contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, ma nel secondo piano piano comincia a riprendersi ed è anche fortunato a fare un punto col telaio sul 3-3 30-30. Poi, sul 4-3 in suo favore, arriva il nevischio, che aveva già ritardato l’inizio del match di un quarto d’ora. Garin, che fino a quel momento non aveva sbagliato quasi nulla, si innervosisce e perde il servizio e Matteo chiude subito il set piazzando ben tre ace dopo 41 minuti di gioco nel parziale.

Nessun break e nessuna palla break nel terzo parziale fino al 4-3 per Garin che improvvisamente, dopo aver subito 9 ace nei precedenti quattro turni di servizio di Berrettini, azzecca un gran game nl risposta e strappa la battuta a 15 al romano ma viene subito controbrekkato mentre serve per il match partendo contro tre errori gratuiti, salva due palle break ma sulla terza Berrettini scende a rete e chiude la volée di dritto vincendo poi il suo turno di battuta a zero: 5-5.

Si va al tie-break nel quale Garin gioca alla perfezione, se lo aggiudica per 7-1 e si porta a casa il secondo torneo nel circuito maggiore ATP dopo quello di Houston di tre settimane fa. Berrettini, vincitore a Budapest la scorsa settimana, perde l’occasione di eguagliare Adriano Panatta e Fabio Fognini, gli unici italiani a vincere due tornei consecutivi, ma domani migliorerà ulteriormente il suo best ranking salendo al numero 31 del mondo.

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Foto: Lapresse