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Tennis, Masters 1000 Madrid 2019: Fabio Fognini deve cedere ad un grande Dominic Thiem ai quarti di finale. L’azzurro ko in due set

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Niente da fare per il nostro Fabio Fognini (n.12 del mondo) impegnato questo pomeriggio negli ottavi di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, in corso sui campi in terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola. Il ligure, tornato abile dopo l’infortunio rimediato nel giorno del trionfo a Montecarlo, si è dovuto arrendere all’austriaco Dominic Thiem, numero 5 del ranking e del seeding, con il punteggio di 6-4 7-5 in 1 ora e 30 minuti di partita. Un buon Fognini non è stato sufficiente al cospetto di un rivale che ha fatto vedere colpi di pregevolissima fattura, decisivi per le sorti del match. Il 26enne nativo di Wiener Neustadt se la vedrà nel prossimo turno con il vincente della sfida tra il francese Gael Monfils e l’asso svizzero Roger Federer, tornato a giocare sulla terra battuta dopo tre anni di “pausa”.

Nel primo set la prestazione di Thiem rasenta la perfezione. L’austriaco, pur disponendosi in posizioni molto lontane dalla riga di fondo, colpisce la palla con una violenza inaudita, sbagliando pochissimo. E’ chirurgico il trionfatore di Indian Wells che, inducendo anche a qualche errore Fognini, strappa il servizio all’italiano nel terzo game. Il nostro portacolori cerca la reazione nel gioco successivo ma il n.5 ATP è bravo a recuperare da una situazione di 0-30 e ad a far suo il gioco. Le righe sono spesso pizzicate dal 26enne nativo di Wiener Neustadt, che concede le briciole a Fabio. Ottenendo il 78% dei punti con la prima di servizio e l’85% con la seconda, Dominic mette in cassaforte il parziale, concretizzando sullo score di 6-4, commettendo soli 3 errori non forzati.

Nel secondo set entrambi giocano ad un livello molto alto. Il tennista di Arma di Taggia è più continuo nello scambio, cercando di minimizzare gli errori e sfruttare la manovra. Si assiste un grande spettacolo sul rosso iberico e Fabio ha sulla racchetta la chance break nell’ottavo game ma Thiem è bravissimo a “disinnescarla” con un colpi di rara potenza. Il break point se lo crea anche l’austriaco nel gioco successivo ma l’azzurro trova una delle sue magie, giocando punto a punto contro un avversario in grande forma. Il braccio di ferro, però, alla fine lo vince il n.5 del mondo che così conquista i quarti di finale del 1000 madrileno, dando seguito alle eccellenti prestazioni viste sulla terra di Barcellona, come il successo in semifinale contro lo spagnolo Rafael Nadal conferma. Statistiche che parlano chiaro dell’eccezionale partita disputata da Thiem, autore di 17 winners (gli stessi di Fognini) e di soli 12 unforced errors contro i 30 dell’azzurro.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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