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Tennis, Roger Federer: “La partecipazione agli Internazionali d’Italia 2019 è un’opzione. Dipende da come andrà a Madrid”

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Senza se e senza ma è lo svizzero Roger Federer l’osservato speciale del Masters 1000 di Madrid (Spagna). Lo svizzero, attuale n.3 del mondo, fa il suo ritorno sulla terra rossa dopo tre stagioni e comincia dal torneo iberico il proprio percorso che vorrà portarlo al Roland Garros (26 maggio-9 giugno). L’elvetico giocherà quest’oggi, non prima delle 20.00, contro il francese Richard Gasquet (n.39 del mondo) e si aspetta un esordio convincente, per accumulare fiducia ed buone sensazioni in vista dello Slam di Parigi.

Tiene banco, nella sua programmazione, la presenza nell’entry-list degli Internazionali d’Italia (13-19 maggio), ma la sua partecipazione ha un grande punto di domanda: “Nei Masters 1000 sei iscritto per regolamento e il caso di Roma non fa eccezione. Sono in elenco perché non so cosa possa accadere qui a Madrid e quindi è un’opzione. Per ora sono concentrato su questo torneo, poi vedremo. Ora devo prendere decisioni legate alla gestione delle mie energie. Prima, nel caso degli Internazionali d’Italia, pensavo a quanto i tifosi sarebbero stati tristi nel non vedermi giocare o anche alla bellezza del posto“.

Il campione elvetico ha anche parlato delle proprie sensazioni dopo il ritorno su questa superficie, a distanza di tempo: “E’ un po’ quello che accadde prima degli Australian Open 2017. Nessuno poteva prevedere cosa sarebbe potuto accadere. Può andare bene come male. Spero solo di non perdere in malo modo al primo turno. Voglio giocare due partite tra Madrid e Parigi, fare qualche vittoria. E’ da tanto che non gioco sulla terra, mi sono allenato bene ma in partita è un’altra storia“.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock

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