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Tiro con l’arco, Coppa del Mondo Antalya 2019: il terzetto iridato azzurro torna sul podio, Nespoli in grande spolvero ma beffato nell’individuale

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La terza tappa di Coppa del Mondo 2019 di tiro con l’arco si è conclusa ad Antalya (Turchia) ed è tempo di bilanci in casa Italia al termine dell’ultimo evento di preparazione in vista dei fondamentali Campionati del Mondo di ‘s-Hertogenbosch, valevoli anche come qualificazione olimpica a Tokyo 2020. Gli azzurri hanno raccolto un solo piazzamento sul podio nella manifestazione turca grazie all’ottima prestazione della squadra maschile di arco olimpico, oltre a due beffardi quarti posti rimediati nell’individuale maschile di ricurvo e nel compound misto.

Ci si attendeva una reazione e la risposta è stata immediata da parte del terzetto campione iridato in carica di ricurvo formato da Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci, sconfitto solo in finale dall’emergente squadra cinese al termine di un percorso molto sofferto in cui sono arrivate tre vittorie consecutive allo shoot-off nel tabellone principale. I tre arcieri nostrani hanno riscattato la brutta eliminazione al primo turno della tappa di Medellin (anche in quel caso furono sconfitti dalla Cina) ed ora si presentano alla rassegna iridata con fiducia e con la consapevolezza di poter provare a portare a casa una medaglia e la qualificazione ai Giochi (riservata alle prime 8). Buoni riscontri finalmente anche a livello individuale con l’ottima settimana di Nespoli, autore del secondo punteggio in qualificazione e poi fermato solo in semifinale da Ellison (vincitore del torneo) e dal padrone di casa Gazoz nello spareggio per il terzo posto.

Piccola battuta d’arresto della Nazionale femminile (e della coppia mista) che non è stata in grado di confermare l’exploit di Medellin uscendo sconfitta dalla temibile Taipei Cinese ai quarti di finale della gara a squadre. Le ambizioni e le prospettive del terzetto campione iridato juniores in carica (composto da Tatiana Andreoli, Vanessa Landi e Lucilla Boari) restano comunque intatte in vista dei Mondiali e soprattutto delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. Le nostre portacolori continuano a fare fatica ad eccellere nelle gare individuali, pagando spesso a caro prezzo un ranking round negativo con un tabellone conseguentemente molto più complicato e ricco di minacce. Per quanto riguarda la specialità del compound, il migliore risultato è stato il quarto posto di Sergio Pagni e Marcella Tonioli nella gara a coppie mista, mentre in tutti gli altri tabelloni i nostri arcieri non sono riusciti a strappare il pass per le semifinali.

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Foto: World Archery

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