Tuffi
Tuffi grandi altezze, World Series Dublino 2019: vittorie di Popovici e di Iffland. De Rose è ottimo quarto
Dopo le calde ed esotiche acque delle Filippine, il circuito dei tuffi dalle grandi altezze si è trasferito a Dublino. Ricordando le tre gare disputate nella piscina naturale di Inis Mor, sulle Isole Aran, questa volta è stata la capitale ad ospitare le piattaforme. Uno scenario affascinante quello del porto di Dún Laoghaire, le cui condizioni climatiche molto difficili hanno portato ad una decisione importante da parte dell’organizzazione. Le acque, avendo una temperatura al di sotto dei 12°C, non garantivano le condizioni di sicurezza per gli atleti e quindi si è stabilito che i punti per la classifica generale della World Series non fossero assegnati, vista la necessità di modificare il coefficiente di difficoltà dei tuffi in gara.
La vittoria della gara maschile (pur non avendo valenza in graduatoria per quanto detto) è andata al rumeno Constantin Popovici, già secondo nel primo round del circuito, che si è imposto con lo score di 454.95 a precedere il campione in carica delle World Series Gary Hunt. Il britannico, vincitore nella prima uscita stagionale, si è confermato su livelli estremamente alti, mettendosi alle spalle l’americano David Colturi (374.50) e uno splendido Alessandro De Rose (373.00), presente in questo appuntamento grazie ad una wild card. L’azzurro ha reagito piuttosto bene all’ultimo posto ottenuto nelle Filippine, anche se purtroppo questa gara non gli frutterà nulla in termini di punti, in funzione dei suoi obiettivi stagionali: rientrare nella top-10 delle WS e difendere il bronzo mondiale ottenuto a Budapest. Più distanti il messicano Jonathan Paredes (10° con 274.15) e il campione del mondo in carica Steven LoBue (11° con 258.10). Sul versante femminile l’australiana Rhiannan Iffland ha continuato a dominare la scena, leader anche nelle gelide acque irlandesi: 341.50 per lei davanti alla canadese Lysanne Richard (310.60) e alla messicana Adriana Jimenez (280.60).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: comunicato stamp Red Bull Cliff Diving