MotoGP
Valentino Rossi MotoGP, GP Spagna 2019: “Questa gara sarà fondamentale per capire se siamo davvero migliorati”
Valentino Rossi è apparso quanto mai concentrato e carico nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio di Spagna 2019 di MotoGP. Il nove volte campione del mondo è consapevole di essere nel bel mezzo di un positivo avvio di annata, ma sa anche perfettamente che si trova davanti a tre giorni forse decisivi per il prosieguo della sua stagione. Il pilota di Tavullia è reduce da una bella rimonta a Losail e da due secondi posti tra Argentina e Texas, il suo morale è alto, ma la gara di Jerez de la Frontera sarà una vera e propria cartina tornasole per la Yamaha, per capire il reale livello della moto di Iwata. Negli ultimi anni, infatti, la gara iberica è risultata una sorta di calvario per Rossi e Maverick Vinales con risultati pessimi. “Senza dubbio siamo di fronte ad un weekend molto importante che ci permetterà di capire se saremo veloci e se la moto sarà davvero migliorata – esordisce – Negli ultimi due precedenti, infatti, abbiamo faticato molto e non sono risultato mai né veloce né competitivo. In questo 2019 la M1 sembra in crescita, per cui questo fine settimana sarà di capitale importanza per valutare il nostro reale livello”.
Le buone prestazioni realizzate hanno regalato punti e fiducia al pesarese, la conferma arriva direttamente dalle sue parole. “Ovviamente sono soddisfatto per questo inizio di campionato. Nel corso delle prime tre gare sono sempre stato competitivo e ho potuto conquistare punti pesanti. Ora, poi, ha inizio la fase più importante della stagione, con la consueta serie di gare in Europa, tutte su circuiti che mi piacciono. Il mio obiettivo sarà di lottare per il campionato più a lungo possibile e penso che sarà più facile rispetto a 12 mesi fa grazie ad un clima interno al team decisamente migliore. I risultati aiutano sotto questo punto di vista”.
Dani Pedrosa in questo fine settimana vedrà associare il suo nome a curva 6 della pista andalusa, come già successo con Jorge Lorenzo nel tornantino finale. Una proposta che il “Dottore” valuta in maniera differente tra lo spagnolo e il suo caso. “Sono felice che Dani abbia intitolata una curva qui a Jerez, una pista nella quale guidava davvero alla grande. Per quanto riguarda il sottoscritto, invece, non mi farebbe troppo piacere. Se in futuro mi sarà proposto credo che rifiuterei. Non mi piace come idea e penso che ci siano altri nomi che potrebbero avere la giusta magia per avere una curva dedicata”.
Negli ultimi giorni il test driver Jonas Folger ha provato diverse novità per la Yamaha. I riscontri sembrano positivi, e qualche miglioria è in arrivo per la M1. “Jonas ha svolto diverse prove al Mugello a livello di elettronica e le replicherà anche a Misano. Per noi è davvero importante avere un test-team anche in Europa e non solo in Giappone dove, ad essere sinceri, la pista di proprietà non è particolarmente indicativa. Sicuramente useremo qualcosa che è stato provato, ma non in questo fine settimana. Lunedì, invece, nel corso dei test ufficiali che si svolgeranno su questa pista, proveremo qualcosa e potremo valutare”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo