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Volley, CIVITANOVA CAMPIONESSA D’ITALIA! Quinto scudetto per la Lube, rimonta epocale in gara-5: Perugia sconfitta in casa!

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POKERISSIMO! Civitanova si è laureata Campionessa d’Italia per la quinta volta nella sua gloriosa storia, lo scudetto numero cinque per la Lube arriva nel modo più rocambolesco e inatteso possibile: sotto per 0-2 sul campo di Perugia, i biancorossi sono riusciti a rimontare e a imporsi per 3-2 (22-25; 21-25; 25-12; 25-21; 15-10) nella decisiva gara-5 della Finale di volley maschile e hanno potuto festeggiare nella tana degli avversari che non perdevano in casa nei playoff da addirittura tre anni! I cucinieri hanno chiuso la serie sul 3-2, espugnando il campo avversario proprio quando sembrava impossibile e tornando sul trono d’Italia dopo i sigilli del 2006 (c’era De Giorgi in panchina, proprio come oggi), 2012, 2014, 2017 e riscattando così la sconfitta subita dodici mesi fa proprio contro Perugia.

Il fattore campo che sembrava inscalfibile è saltato proprio nel match da dentro o fuori, quello che decideva una stagione intera. I marchigiani trionfano dopo aver perso ben sette finali negli ultimi due anni e la stagione non è ancora finita: sabato tutti a Berlino per la Finale di Champions League contro lo Zenit Kazan. Flop totale degli umbri che hanno vinto soltanto la Coppa Italia, la corazzata allestita dal Presidente Sirci chiude nel modo peggiore possibile in un PalaBarton ammutolito proprio sul più bello.

Prestazione eccezionale per il tridente offensivo degli ospiti: Osmany Juantorena firma 16 punti (quarto scudetto in carriera per la Pantera), 19 marcature per l’opposto Tsvetan Sokolov (il bulgaro si trasferirà a Kazan), 15 per il martello cubano Yoandy Leal. Doppia cifra anche per il granitico centrale Robertlandy Simon (16, 7 muri), da elogiare la regia di Bruninho, al centro spazio per Enrico Diamantini mentre Fabio Balaso è il libero. La Perugia del milionario Wilfredo Leon (20 punti, 7 aces), dell’opposto serbo Aleksandar Atanasijevic (14), dello schiacciatore Filippo Lanza (10), del palleggiatore Luciano De Cecco si deve arrendere in maniera quasi surreale, proprio quando sul 2-0 sembrava avere lo scudetto in pugno.

Perugia mette il turbo in avvio di primo set: attacco vincente e ace di Atanasijevic, Lanza mura Leal (5-2). I padroni di casa prendono il largo quando Leon firma addirittura tre aces consecutivi per il 9-2, Lanza e Atanasijevic tengono alto il ritmo in attacco (11-4) ma Civitanova non molla e riesce a portarsi a -3 sfruttando le buone giocate di Juantorena e Simon (11-14). Lanza è su di giri, Sokolov e Leal sono fallosi: 19-13 per i Block Devils. I cucinieri riescono però a rientrare con un primo tempo di Simon, due vincenti di Sokolov e un muro di Kovar (21-18). Perugia zittisce l’avversario: muro di De Cecco, ace di Leon (24-20) e poi parallela di Atanasijevic per portarsi a casa il set.

Il copione si replica in avvio di secondo parziale: ace di Atanasijevic, muro di De Cecco, ace di Leon e 5-2. I ragazzi di Bernardi tengono bene il vantaggio acquisito, entrambe le formazioni commettono qualche errore di troppo in attacco e al servizio prima che Perugia tenti l’allungo: vincente sulle mani di Simon, muro e primo tempo di Ricci per il 12-7. Leal concretizza un’azione lunghissima, Bruninho firma un ace ma la Lube è sempre a -3 (13-16). Sokolov stampa Leon (16-18), anche Juantorena mura (19-20) e Simon stoppa Podrascanin per il pareggio a quota 21. Qui si sveglia Lanza che timbra due aces intervallati dal muro di Podrascanin su Juantorena e chiude i conti.

Non c’è storia nella terza frazione perché dal 7-6 Civitanova trova una serie semplicemente strepitosa: free-ball e muro di Juantorena (10-6), la Pantera pesca anche il mani fuori e poi Simon stampa il muro del 14-6. Atanasijevic e Leon non riescono a reagire, Leal alza il suo rendimento e Civitanova domina in lungo e in largo chiudendo addirittura 25-12 col muro di Diamantini.

Atanasijevic segna due aces consecutivi in avvio di quarto set ma Leal e Juantorena pareggiano prontamente (3-3). Due muri consecutivi di Diamantini per il 7-5 della Lube che diventa 9-6 con la stampatona di Juantorena, Bruninho trova un mostruoso ace (11-7) ma i cucinieri non possono dormire sonni tranquilli visto che Leon e Podrascanin si scatenano (11-11). Nuova svolta quando Leon trova due aces consecutivi (15-14), inizia una serratissima lotta punto a punto che porta al pari a quota 19. Podrascanin sbaglia il servizio, De Giorgi dà fiducia a Kovar ed è proprio lo schiacciatore a svoltare il parziale: muro e attacco vincente per il 22-19, Atanasijevic e Leon sbagliano al servizio e si va al tie-break.

Nella frazione decisiva Civitanova trova subito il break grazie a Leal che attacca e trova il muro del 3-0. Atanasijevic commette un paio di errori di troppo che lanciano la Lube sul 6-2, Juantorena mette giù la legnata del +5 al cambio campo (8-3). Sokolov sfonda il muro avversario e Simon stampa Leon per il 10-4, il cubano reagisce stoppando la Pantera (10-6) ma i cucinieri non tremano e si lanciano verso il tricolore con grande disinvoltura: il punto dello scudetto viene messo giù da Leal.

 

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Foto: Valerio Origo

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