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Volley femminile, A1 play-off gara-3 SCUDETTO IMOCO! Conegliano batte Novara al tie break e chiude la serie in tre sfide

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Scudetto tris, il secondo secondo consecutivo: Conegliano è in festa. Bastano tre sfide all’Imoco per conquistare il titolo tricolore come lo scorso anno contro una Igor Gorgonzola Novara che è cresciuta nella serie ma non abbastanza per allungare la lista delle sfide di finale. In gara-3, dopo i due 3-0 delle sfide precedenti, la squadra venete si impone 3-2 al termine di una partita giocata a corrente alternata dalle due squadre, in cui l’equilibrio ha regnato solo nel secondo set e nel tie break. Una vittoria meritata dell’Imoco che si è dimostrata la squadra più forte, nonostante Egonu (32 punti per lei e una prestazione di grande spessore, nonostante il solito inizio problematico). Le venete sono sempre state avanti ma si sono fatte raggiungere per due volte da un Novara ancora una volta duro a morire ma la rimonta vincente l’ha piazzata Conegliano nella fase decisiva del tie break, rimontando da 5-8 a 15-13. E’ il primo scudetto per Miriam Sylla ma è lo scudetto soprattutto dell’alzatrice polacca Joanna Wolosz, che ha incantato nei play-off, chiusi dalla squadra veneta senza sconfitte e con tre soli set lasciati per strada.

Barbolini in avvio punta su Piccinini per dare consistenza alla ricezione ma sembra di assistere ad un film già visto, almeno due volte. Le venete non sbagliano un colpo in difesa, mentre Novara va subito in difficoltà perché Egonu sbaglia tre attacchi consecutivi e lancia l’Imoco sull’8-4. Non c’è partita perché Hill chiude due azioni lunghissime e Conegliano vola sul 16-8. Alle venete basta mantenere il cambio palla per vincere 25-17 il primo set.

Nel secondo parziale si sveglia Egonu e stavolta è decisiva per le piemontesi, che vanno per la prima volta in fuga nella serie sul 9-6 ma due errori, prima di Egonu e poi di Veljkovic, permettono a Conegliano di pareggiare il conto. Le venete sembrano ritrovarsi senza troppe difficoltà e volano sul 16-14 ma l’Igor Gorgonzola non ci sta e, con Camera in cabina di regia, si affida quasi esclusivamente ad Egonu che non sbaglia più un colpo. L’ace di Veljkovic porta in vantaggio le ospiti (22-21) e poi ci pensa l’opposta azzurra a pareggiare il conto con tre attacchi vincenti consecutivi: 25-23.

Conegliano torna in campo come se nulla fosse successo e aggredisce le piemontesi dal primo scambio. Le venete scattano subito avanti: 8-4, Egonu torna in letargo, Piccinini va in difficoltà e viene sostituita da Nizetich che non cambia la sostanza. C’è solo la Imoco in campo. Le padrone di casa volano sul +10 sul 19-9 e non si fermano più fino al 25-11 che chiude il terzo parziale.

L’altalena prosegue nel quarto set. Barbolini torna a puntare su Piccinini e tutta la Igor Gorgonzola cresce, mentre dall’altra parte Danesi non carbura e arriva il momento di Folie. Il primo scatto di Novara lo firma, guarda caso, Egonu per il 10-7. Conegliano si spegne progressivamente: Sylla sbaglia e le piemontesi vanno sul 16-11. Novara mantiene le distanze e alla fine riesce a spuntarla 25-20 con un errore della nuova entrata Lowe.

Nel tie break parte molto bene Novara ma sarebbe meglio dire Egonu che trascina le sue avanti 5-2. Novara ha il merito di non mollare e dopo il cambio di campo (8-5) si ferma con due errori di Egonu e Veljkovic che rimettono in carreggiata l’Imoco: 9-9. Si gioca punto a punto fino al 13-13 e poi prima una difesa stratosferica di De Gennaro consegna a Sylla il pallone del sorpasso (14-13) e poi un errore di Egonu (come in gara-2) regala il successo alla squadra di casa che vale il terzo scudetto. 

 

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Foto Ettore Griffoni Live Photosport

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