Volley femminile, Finale Scudetto Serie A1 2019: che attesa per gara-3! Conegliano ad un successo dal titolo, Novara non può più sbagliare

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Si giocherà questa sera alle ore 20.30 la sfida che potrebbe scrivere la parola fine sulla Serie A1 2018-2019 di volley femminile. Conegliano e Novara si ritroveranno di fronte nel terzo atto della finale scudetto e la formazione veneta avrà a disposizione la prima occasione per chiudere la serie e conquistare il titolo per il secondo anno consecutivo. Le ragazze allenate da Daniele Santarelli si sono imposte con autorevolezza nelle prime due partite portandosi sul 2-0 e sperano di festeggiare di fronte al proprio pubblico già questa sera. Le piemontesi al contrario saranno costrette a vincere per provare ad invertire l’inerzia di uno scontro che si è messo decisamente in salita.

Il verdetto espresso dagli incontri andati in scena la scorsa settimana è stato chiaro: in questo preciso momento della stagione Conegliano ha una marcia in più rispetto alle avversarie. Dopo aver letteralmente dominato la sfida inaugurale sbancando Novara con un impressionante 3-0 in poco più di un’ora, la formazione veneta si è aggiudicata anche il secondo atto. La partita di sabato sera ha sicuramente rappresentato un passo avanti per le piemontesi, apparse molto più combattive soprattutto nel secondo e nel terzo parziale, ma la compagine guidata da Massimo Barbolini non ha mai dato l’impressione di possedere le energie necessarie per prendere il controllo del gioco e capovolgere la situazione a proprio vantaggio.

Il favore del pronostico non può dunque non pendere con decisione dalla parte di Conegliano anche per la sfida di questa sera. Le Pantere possono contare su una condizione atletica eccezionale e sulla grandissima fiducia derivante dalle ultime entusiasmanti prestazioni. La regia di Joanna Wolosz sta innescando al meglio il terrificante reparto offensivo a disposizione di Santarelli, con Kimberly Hill, Samanta Fabris e Miriam Sylla principali punti di riferimento. Il prezioso apporto delle centrali Robin De Kruijf e Anna Danesi si è rivelato determinante, così come l’esperienza del libero azzurro Monica De Gennaro. Se il gioco della formazione veneta riuscisse a rimanere sul livello espresso nei primi due incontri, le speranze di Novara saranno decisamente limitate.

Il principale punto di forza della squadra piemontese è paradossalmente anche il suo più evidente punto debole: la formazione di Barbolini ha infatti dimostrato di dipendere quasi esclusivamente dal rendimento di Paola Egonu. La fuoriclasse azzurra ha letteralmente trascinato Novara sino alla finale, risultando decisivo grazie al talento infinito che la contraddistingue, ma nelle ultime partite ha dato evidenti segnali di stanchezza dopo la lunga stagione. Michelle Bartsch e Stefana Veljkovic faticano a trovare continuità e anche la regia di Lauren Carlini non ha convinto del tutto. L’ultimo ostacolo tra Conegliano ed il secondo scudetto consecutivo sarà quindi proprio Paola Egonu, colei che dalla prossima stagione vestirà la maglia delle Pantere. Il destino di Novara sembra appeso ad un filo, ma nulla è ancora scritto e il verdetto del campo potrebbe riservare anche qualche sorpresa.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: Ettore Griffoni / LivePhotoSport