Volley femminile, le migliori italiane della Finale Scudetto. Sylla, De Gennaro e Danesi sugli scudi. Egonu sottotono

Conegliano ha travolto Novara per 3-0 (25-15; 25-20; 25-15) nella gara-1 della Finale Scudetto di volley femminile, le Campionesse d’Italia hanno espugnato il PalaIgor in appena 73 minuti di gioco e hanno compiuto un passo importante verso il tricolore visto che ora giocheranno le prossime due partite in casa. Diamo uno sguardo alle migliori italiane della partita giocata ieri.

MIRIAM SYLLA. La grinta non manca mai alla schiacciatrice delle Campionesse d’Italia, viene chiamata in causa con continuità da Joanna Wolosz che la alterna a Hill e Fabris in maniera equilibrata. Sbaglia molto poco, è precisa in attacco (8 punti, 40%) e solida in ricezione (45%).

MONICA DE GENNARO. I numeri parlano sempre in favore dell’eccezionale libero di Conegliano che non si tira mai indietro e difende l’impossibile: 67% in ricezione e prova di grande sostanza per la veterana delle Pantere che si conferma un motore instancabile della squadra.

ANNA DANESI. Prestazione arcigna sottorete della centrale di Conegliano in coppia con Robin De Kruijf: lascia passare poco o nulla, è precisa e puntuale con le fast e con i primi tempi. L’azzurra chiude la sua serata con 9 punti, 2 aces e il 70% in attacco.

Le ragazze di Novara non sono mai state in partita, prestazione davvero sottotono della grande stella PAOLA EGONU: 14 punti col 31% in attacco, 6 errori offensivi e un muro subito a fronte di tre messi a segno. FRANCESCA PICCININI è subentrata nel terzo set ma il suo 88% in ricezione non è bastato. Male anche CRISTINA CHIRICHELLA, solo 1 su 9 in attacco per la centrale.

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Foto: Valerio Origo