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Volley femminile, Nations League 2019: Italia-Serbia 3-1, Egonu trascina le azzurre con 32 punti! Primo posto in classifica

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L’Italia torna subito a vincere nella Nations League 2019 di volley femminile dopo lo stop di ieri contro gli USA, le azzurre hanno sconfitto la Serbia per 3-1 (25-27; 25-17; 27-25; 25-23) e hanno così infilato il quinto successo nel prestigioso torneo internazionale: la nostra Nazionale manda in visibilio i 4000 spettatori che hanno gremito il PalaZoppas di Conegliano e volano in vetta alla classifica generale (al pari di Turchia, USA e Polonia) compiendo un altro passo importante verso la qualificazione alla Final Six. Le ragazze del CT Davide Mazzanti torneranno in campo settimana prossima a Hong Kong (Cina) dove affronteranno Olanda, Giappone e Cina: micidiale trittico che ci darà quali possono essere le nostre reali ambizioni in questa competizione.

La partita di oggi doveva essere una rivincita della Finale degli ultimi Mondiali ma la Serbia non schierava le titolari impegnate sette mesi fa in Giappone, Boskovic e compagne non erano in campo questa sera e l’Italia partiva con tutti i favori del pronostico: il nostro sestetto ha perso in maniera rocambolesca il primo set, ha poi sofferto per l’arco dell’intera partita anche perché bisogna ritrovare tutti gli automatismi ma è riuscita a spuntarla facendo la differenza nei concitati finale nel terzo e quarto parziale.

Paola Egonu ha giocato da titolare (ieri era rimasta fuori a causa di un attacco febbrile) e ha fatto subito la differenza mettendo a segno 32 punti (3 muri e addirittura 7 aces), in cabina di regia si sono alternate Ofelia Malinov e Alessia Orro mentre di banda sono state impiegate due soluzioni: sono partite titolari le annunciate Lucia Bosetti (8) e Miriam Sylla (4), dopo due set sono entrate Elena Pietrini (7) e Indre Sorokaite (8) che ha giocato di banda dopo cinque partite da opposto (8). Al centro Cristina Chirichella (12 punti, 5 muri e 3 aces) e Sara Alberti (4) preferita ad Anna Danesi, Monica De Gennaro il libero. Alla Serbia non sono bastate Katarina Lazovic (16) e Ana Bjelica (14).

LA CRONACA DELLA PARTITA:

Ace di Alberti e muro di Chirichella per il 4-2 in avvio di primo set ma l’Italia non è molto fluida e subisce il gioco avversario: due aces delle slave e due vincenti di Lazovic per l’11-7. Egonu però sale in cattedra con due bordate delle sue e un ace per il pareggio a quota 15. Sylla e Bosetti battagliano contro una scatenata Lazovic (18-21), il muro di Alberti e il diagonale di Egonu ci tengono in scia (21-22). Show di Bosetti che firma due aces intervallati da un attacco di Sylla, l’Italia ha due set-point (24-22) ma si imballa: la Serbia annulla con un mani-out di Bjelica e un ace, la stessa Bjelica regala il primo set-point alle balcaniche ed Egonu sbaglia da posto 2.

L’Italia incomincia il secondo set con qualche errore di troppo (2-5) ma reagisce prontamente con muro di Chirichella e ace di Sylla (6-7). Immediato il sorpasso col vincente di Egonu e il muro di Bosetti (11-9), ma la Serbia risponde con due colpi di Popovic e un muro di Bjelica su Egonu (11-14). Pietrini entra al posto di Sylla e le azzurre piazzano un break di 6-0: vincente di Sorokaite, muro di Alberti, tre punti consecutivi dell’indemoniata Egonu, staffilata di Pietrini e 17-15. Egonu è in stato di grazia: muro del 19-16 e poi tre aces consecutivi per il 23-17, bisogna solo amministrare e chiude Orro.

Dopo il 3-3 (ace di Egonu), l’Italia è subito costretta a inseguire nel terzo parziale: i due vincenti di Bjelica ci spediscono sotto per 8-5 e poi un errore di Egonu assicura il 12-8 alle Campionesse del Mondo. L’Italia si affida nuovamente a Egonu che tira una sassata addosso al libero e firma l’ace del pareggio a quota 12. Ancora l’opposto con un missile dalla seconda linea seguito da un muro e da un vincente di Sorokaite (16-14), Blagojevic commette un errore e le azzurre firmano il 20-17 al termine di un’azione infinita. Lazovic e Bjelica riescono a riprenderci (21-21), inizia un finale serratissimo in cui dobbiamo anche annullare un set-point con Sorokaite. Successivamente Lazovic sbaglia una pipe e Alberti firma il muro che vale il 2-1.

Il quarto set parte ancora in salita per la nostra Nazionale ma Egonu firma il settimo ace personale e trova il pareggio a quota 5. Tre aces di Chirichella spediscono le azzurre sul 10-8, muro di Alberti per il 15-13 ma Lazovic trascina le compagne (15-17). Chirichella firma il muro del pari a quota 17, inizia una serratissima lotta punto a punto e poi ci pensa Egonu con tre vincenti consecutivi che risolvono la contesa.

 

LA CRONACA DELLA PARTITA

LE PAGELLE DELLA PARTITA

VIDEO HIGHLIGHTS ITALIA-SERBIA 3-1

LE DICHIARAZIONI DELLE AZZURRE

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Foto: Ettore Griffoni LPS

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