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Volley femminile, Nations League 2019: Italia-USA 2-3, le azzurre si arrendono al tie-break. Prima sconfitta, Egonu out per febbre

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Arriva la prima sconfitta per l’Italia nella Nations League 2019 di volley femminile, le azzurre sono state battute dagli USA per 3-2 (25-22; 17-25; 23-25; 25-19; 15-11) e interrompono così la loro striscia trionfale nel prestigioso torneo internazionale: dopo aver conquistato quattro successi consecutivi, le ragazze del CT Davide Mazzanti si sono dovute inchinare al cospetto degli States di fronte al nutrito pubblico del PalaZoppas di Conegliano che sperava di assistere a una magia del nostro sestetto. La Nazionale, avanti 2-1 con grande disinvoltura, si è purtroppo spenta d’un tratto e le americane si sono scatenate riuscendo così a conservare la loro imbattibilità e a confermarsi in testa alla classifica generale dove invece l’Italia occupa la terza posizione (siamo pienamente in corsa per la qualificazione alla Final Six).

Non ha giocato Paola Egonu, la stella del gruppo era assente a causa di un attacco febbrile. L’opposto Indre Sorokaite ha chiuso da top scorer (22 punti, 3 aces) schierata inizialmente in diagonale con Ofelia Malinov che dal secondo set è stata rimpiazzata da Alessia Orro, Miriam Sylla è partita titolare (14 punti) ma al termine del terzo set è stata sostituita da Lucia Bosetti (5) che ha così affiancato Elena Pietrini (14 punti, 2 aces): proprio il cambio tra le schiacciatrici nel momento migliore dell’Italia sembra averci spezzato un po’ le gambe. Al centro Anna Danesi (9 punti, 3 muri) e Cristina Chirichella (8), Monica De Gennaro nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete prova di qualità da parte di Madison Kingdon (19) e Simone Lee (13), determinante l’ingresso nel quarto set di Andrea Drews (10), che ha poi dominato il tie-break. L’Italia tornerà in campo domani sera (ore 20.00) per affrontare la Serbia nella rivincita della Finale dei Mondiali.

LA CRONACA DELLA PARTITA:

L’Italia finisce subito sotto per 3-5 nel primo set dopo una fast sbagliata da Chirichella e un’invasione millimetrica di Malinov, gli USA cercano di allungare con un muro su Bosetti e una sassata di Thompson (3-7). Le azzurre però non si scompongono e impattano subito a quota 7: primo tempo e ace di Chirichella, muro e vincente di Malinov. Inizia una bella battaglia punto a punto fino al 12-12 poi l’Italia si spegne in un attimo: parallela di Thompson, errore in attacco di Sylla, due bruttissime alzate di Malinov per Chirichella e ace di Ogbogu che vale il 17-12. Entra Orro in cabina di regia, proviamo anche ad avvicinarci (muro di Bosetti su Kingdon, 19-16) ma le nostre avversarie sembrano più forti. Sul 17-23 Pietrini sostituisce Bosetti, la schiacciatrice si inventa un vincente e un ace (20-23), annulliamo anche due set-point prima dell’errore in battuta di Danesi.

Orro e Pietrini rimangono in campo nel secondo set. Sylla è caldissima in avvio, mette giù tre attacchi di lusso e l’Italia si porta sul 6-4 per poi allungare subito con una fast e un muro di Chirichella (9-4). Pietrini e Sorokaite alzano il loro rendimento in attacco (12-7), altra sbracciata di Sylla e ace di Sorokaite per il 17-10: le ragazze di Mazzanti devono semplicemente controllare la situazione, l’attacco gioca a meraviglia e sono proprio Pietrini e Sorokaite (suo l’ace del 25-17) a farci volare.

Gli USA partono meglio nel terzo parziale (3-1) ma Sorokaite pareggia con un ace. Sorokaite e Sylla commettono un paio di errori, Kingdon e Lee fanno volare le ospiti sul 7-3, ma ancora una volta le azzurre non si scompongono: attacco di Sorokaite, fast di Chirichella, due vincenti di Sylla e invenzione di seconda di Orro (8-9). Danesi stampa Lee e poi Pietrini tira tre missili al servizio che valgono tre smash facili per il 12-11. La nostra Nazionale sembra avere in mano la situazione e firma una fiammata: muro di Orro, attacco di Pietrini e sassata di Sorokaite per il 18-15. Confermiamo il vantaggio con l’ace di Orro (20-17) ma Kingdon sale in cattedra in fase offensiva e poi Sylla viene murata (21-21). Chirichella prende in mano la squadra da vera capitana, firma due muri consecutivi su Thompson (24-22) e poi Sylla chiude con un difficilissimo mani-fuori.

Mazzanti inserisce Bosetti al posto di Sylla in avvio di quarto set, Lee alza il rendimento in attacco e Ogbogu ci fa malissimo al servizio: USA avanti 6-2. Rientra anche Malinov per Orro ed esordisce sbagliando l’alzata per Chirichella (2-8). Le azzurre sembrano essersi totalmente smarrite, vengono doppiate sul 14-7 e finiscono sotto 17-10 prima dell’ingresso di Caterina Bosetti. Non riusciamo però mai a scendere sotto i 5-6 punti di distacco, le americane controllano la situazione e trascinano la contesa al tie-break.

Le azzurre si trovano subito sotto per 3-0 per merito di una grande Drews, ma un pallonetto di Sorokaite e un ace di Pietrini ci permettono di riportarci sul 6-7. Washington e Kingdon timbrano il 10-7, poi Pietrini viene murata e Drews firma il missile del 13-9. L’Italia non riesce a reagire e capitola sotto il colpo finale di Drews, MVP del tie-break.

LA CRONACA DELLA PARTITA

LE PAGELLE DELL’ITALIA

VIDEO HIGHLIGHTS ITALIA-USA 2-3

LE DICHIARAZIONI DELLE AZZURRE

 

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Foto: Ettore Griffoni LPS

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