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Volley, Finale Champions League 2019: Civitanova in missione. Obiettivo: spezzare l’egemonia russa dopo 8 anni

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Operazione Berlino. La missione è iniziata oggi, subito dopo i festeggiamenti per la conquista dello scudetto: Civitanova ha incominciato alla Finale della Champions League 2019 di volley maschile che andrà in scena sabato 18 maggio alla Max Schmeling Halle della capitale tedesca, la Lube incrocerà lo Zenit Kazan in un atto conclusivo da brividi che vale un’intera stagione. Chi alzerà al cielo il trofeo continentale più importante? I cucinieri si presenteranno galvanizzati all’appuntamento dopo l’impresa contro Perugia che è valsa la conquista del quinto tricolore della storia, ora i biancorossi vogliono tornare sul Tetto d’Europa a 17 anni dalla prima e unica volta ma di fronte si troveranno la corazzata di Alekno che ha vinto la Coppa per quattro volte consecutive e che dodici mesi fa sconfisse proprio i marchigiani in Finale. Questa volta, però, gli avversari sembrano battibili e sono reduci dallo smacco subito in campionato dove hanno perso lo scudetto a sorpresa contro il Kemerovo.

Civitanova vuole spezzare l’egemonia russa che dura addirittura dal 2012: 5 sigilli dello Zenit, 1 del Belogorie Belgorod, 1 della Lokomotiv Novosibirsk. Tra l’altro Kazan ha vinto le ultime tre finali contro una squadra italiana: già detto di quella del 2018 in casa, ricordiamo anche quella del 2017 contro Perugia a Roma e quella del 2016 contro Trento a Cracovia. La Champions League manca al nostro Paese dall’ormai lontano 2011 quando Trento fece festa per l’ultima volta bella bolgia del PalaOnda di Bolzano: il digiuno è troppo lungo, la nostra pallavolo deve tornare a imporsi e questa Lube ha tutte le carte in regola per consacrarsi visto che ha ormai sfatato il tabù delle finali perse annichilendo Perugia ieri sera.

I ragazzi di Fefé De Giorgi puntano al bersaglio grosso, bisognerà giocare la partita perfetta: grande intensità al servizio e a muro, attacco performante e preciso, attenzione in difesa e in ricezione cercando di placare la foga di un avversario estremamente solido ed esperto, desideroso di non chiudere la stagione a mani vuote. Osmany Juantorena, Tsvetan Sokolov (alla sua ultima partita in biancorosso, l’anno prossimo indosserà la casacca dello Zenit), Yoandy Leal saranno i fari di Civitanova e verranno imbeccati da Bruninho che giocherà la sua prima Finale di Champions League trovando dall’altra parte della rete il suo ex compagno a Modena, il magico Earvin Ngapeth che farà sentire il suo solido braccio insieme al micidiale opposto Maxim Mikhaylov e al solido martello Matt Anderson. Ne vedremo delle belle, l’operazione Berlino è partita: la Lube vuole vincere la Coppa più importante.

 

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Foto: Roberto Muliere

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