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Volley, Nations League 2019. Italia-Iran 1-3, Blengini: “Viste cose buone dai giovani, impariamo dagli errori”

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L’Italia è stata sconfitta dall’Iran nel match d’esordio della Nations League 2019 di volley maschile, gli azzurri si sono dovuti arrendere al cospetto dei persiani nell’incontro che ha aperto la prestigiosa competizione internazionale. La nostra Nazionale, dopo aver vinto il primo set ed essersi involata sul +7 nel secondo parziale, si è un po’ fermata e ha subito la rimonta degli avversari. Di seguito le dichiarazioni che alcuni protagonisti hanno rilasciato ai microfoni della Federvolley.

GIANLORENZO BLENGINI: “Siamo entrati bene in partita e credo che il match sia un po’ girato nella parte centrale del secondo set quando eravamo in vantaggio e ci è mancato un po’ di coraggio per non amministrare ma per cercare di spingere come se stessimo giocando punto a punto. Credo che questo sia in parte dovuto al fatto che oggi sono andati in campo quattro esordienti a cui manca l’esperienza di capire alcuni momenti della partita, ma anche loro hanno fatto vedere delle buone cose cercando di dare un contributo alla squadra come tutti gli altri. Credo sia una squadra che deve imparare dalle partite: quella di oggi ci insegna che certi momenti vanno gestiti e aggrediti diversamente. Dobbiamo comunque prendere le cose buone che abbiamo fatto, e ce ne sono parecchie, e cercare di migliorare su quelle che ancora ci mancano. Il torneo è lungo e vogliamo fare bene”.

ROBERTO RUSSO: “Abbiamo iniziato nel primo set con un buon cambio palla e una buona fase break. Poi i nostri avversari hanno aumentato il livello in battuta e ci siamo un po’ bloccati in alcune situazioni. Come prima partita si sono viste delle cose buone, ma dobbiamo assolutamente migliorare. Sono fiducioso che questa sia la strada giusta”.

DAVIDE CANDELLARO: “La partita non è stata semplice, ma questo è un torneo particolare. Noi abbiamo rinnovato buona parte del gruppo e questo fa sì che ci siano gli alti e i bassi che si sono visti oggi. L’Iran è una squadra molto forte e ben rodata perché il sestetto più o meno è sempre lo stesso. Sicuramente potevamo gestire in modo migliore qualche situazione, ma è solo la prima partita di una lunga serie”.

SIMONE GIANNELLI: “L’Iran è una squadra esperta, sapevamo che saremmo andati incontro a una squadra forte. Per quanto riguarda il nostro gruppo si sono visti dei limiti che si possono riscontrare nelle squadre giovani, ma penso anche che abbiamo dimostrato anche qualcosa di buono. Bisogna prendere le cose belle e sottolinearle, senza dimenticare gli aspetti che non hanno funzionato e sulle quali sarà necessario lavorare ancora”.

 

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Foto: Valerio Origo

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