Pallavolo

Volley, play-off Superlega 2019 FINALE. Ancora loro, un anno dopo: Perugia e Civitanova si giocano lo scudetto alla bella

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Stessa spiaggia, stesso mare, stesso Palasport, stesso copione. La Sir Safety Perugia e la Lube Civitanova per il secondo anno consecutivo si giocano lo scudetto al Pala Barton a gara-5. Lo scorso anno vinse Perugia con un secco 3-0 e, guardando i precedenti della serie, si scopre che non è un risultato a caso. Perugia è all’ultimo atto della stagione, gioca nel suo “bunker”, diventato inespugnabile nei play-off da due anni a questa parte, il Palasport in cui i perugini hanno costruito le loro fortune e solo questo basta a consegnare alla Sir Safety i galloni della favorita.

Leon, Atanasijevic, lo stesso Lanza sono pronti a trasformarsi in eroi invincibili tra le mura amiche, non si sa per quale particolare motivo, visto che è gente abituata a lottare con la stessa efficienza in ogni angolo del mondo ma evidentemente il campionato italiano e i play-off sono un mondo a parte, nel quale basta qualche centinaio di chilometri a mettere in difficoltà anche i super campioni più acclamati. Aggressività, pochi errori, efficacia al servizio e in attacco: Perugia si trasforma anche tatticamente e tecnicamente nelle sfide casalinghe, mentre tende a mollare la presa fuori casa come capitò in gara-4 a Modena ed è successo sabato scorso a Civitanova.

Civitanova è esattamente nelle stesse condizioni di Modena due settimane fa e i gialloblù hanno fatto sudare le proverbiali sette camicie in gara-5 alla squadra di Bernardi. Il morale è alto in casa Lube, dove inizia oggi la settimana più lunga e importante di una stagione che finora non ha portato vittorie ma ci sono ancora ben due finali da giocare (dopo le due disputate e perse al Mondiale e in Coppa Italia): quella che vale lo scudetto domani e quella che vale la Champions League sabato in un enorme deja vu dello scorso anno quando i marchigiani persero in entrambe le occasioni, sfiorando il successo solo contro i russi. De Giorgi e c. vogliono cambiare la storia e per farlo l’appiglio chiama in causa un intreccio intrigante: l’unica squadra a battere in casa sua Perugia in questa stagione in una gara di importanza assoluta è stata proprio Kazan, prossima rivale dei marchigiani, imbavagliando Atanasijevic e Leon e riuscendo a ribattere colpo su colpo sia in attacco che al servizio. Civitanova dovrà partire proprio da questi due fondamentali per provare a togliere sicurezze ad una Sir Safety che è sembrata più volte sull’orlo del precipizio ma non è mai caduta in campionato.

Sono di fronte due squadre che si conoscono a memoria, due fra le compagini più forti al mondo: lo spettacolo, comunque vada, è assicurato e non va rovinato per alcun motivo. La marcia di avvicinamento a questa sfida senza ritorno è stata all’insegna della tensione, fra bottigliette lanciate, squalifiche, inserzioni affrettate e via dicendo. La speranza dei tifosi neutrali e degli innamorati di questo sport è che a trionfare sia solo il volley.

 

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Foto: Roberto Bartomeoli Live Photosport

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