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24 Ore Le Mans 2019: tutto è pronto per la gara più dura del mondo, Fernando Alonso cerca il bis

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Manca davvero poco, appena un giorno, e scatterà la 87esima edizione della 24 Ore di Le Mans. L’edizione 2019 della più celebre corsa endurance del panorama del motorsport si annuncia, come sempre, un evento imperdibile che raccoglierà centinaia di migliaia di spettatori sul circuito della Sarthe, e una gara massacrante per piloti e mezzi che saranno portati all’estremo.

La 24 Ore di Le Mans non ammette errori, né in pista, né ai box, essendo una prova nella quale rischi ed insidie sono letteralmente dietro ogni angolo. Le vetture, che devono girare per un giorno intero, dovranno risultare performanti e solide, mentre i protagonisti saranno chiamati ad ore di guida nelle condizioni più disparate, dalle basse temperature della mattina, a quelle più soffocanti del pomeriggio, fino ai pericoli della notte. Già, le ore più emozionanti e decisive sulla pista lunga 13.626 chilometri.

Tutto cambia, ovviamente, quando vanno ad accendersi i fanali. I pericoli aumentano, i rischi di incidenti o contatti si moltiplicano, e la soglia di attenzione deve essere ancor più elevata. In poche parole la 24 Ore di Le Mans, che si corse per la prima volta nel 1923 con la vittoria della coppia francese André Lagache e René Léonard alla media di 92 chilometri orari, è un mix incredibile di situazioni e momenti da non fallire.

Lo sanno benissimo i protagonisti, su tutti Fernando Alonso che, con il suo team Toyota Gazoo Racing #8 composto dallo svizzero Sebastien Buemi e dal nipponico Kazuki Nakajima sulla Toyota TS050 Hybrid, vuole il bis (anche se il record di Tom Kristensen, con 9 successi, rimane ancora irraggiungibile per tutti) dopo la brillante affermazione della scorsa stagione. Per il campione spagnolo c’è l’imperativo di rifarsi dopo la clamorosa beffa subita alla 500 Miglia di Indianapolis, alla quale non è riuscito a qualificarsi sbagliando troppo nel corso delle qualifiche.

Per l’ex ferrarista, quindi, la mancata conquista della Tripla Corona fa aumentare la voglia di vincere sulla Sarthe, in vista di una gara che, come 12 mesi fa, lo vede nettamente favorito. I rivali nella categoria LMP1, come sempre, saranno in casa, ovvero il secondo team del Toyota Gazoo Racing #7 composto da Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria Lopez. Attenzione anche al team #1 del Rebellion Racing con Neel Jani, André Lotterer, che a Le Mans ha già vinto in 3 occasioni, e Bruno Senna, senza dimenticare gli agguerriti team SMP Racing. Il numero 11 vedrà al via due ex protagonisti della Formula Uno come VItalij Petrov e Stoffel Vandoorne assieme a Mikhail Aleshin, quindi il numero 17 avrà tra le sue fila l’ex Williams Sergey Sirotkin, più Stephane Sarrazin e Egor Orudzhev.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: 24 Ore Le Mans Frolphy / Shutterstock.com

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