Ciclismo
Alberto Bettiol: “Farò di tutto per arrivare pronto ai Mondiali. In futuro ci proverò per la Liegi-Bastogne-Liegi”
Prima della stagione in corso Alberto Bettiol, seppur considerato un grande talento del ciclismo, non aveva ancora mai vinto una corsa da professionista. La prima volta è arrivata proprio in uno di quei giorni che ti cambiano la vita per sempre, al Giro delle Fiandre. Un successo maturato grazie ad un’impresa da autentico campione, con un attacco sul Vecchio Kwaremont ed un assolo in solitaria sino al traguardo. L’Italia ha trovato nel 25enne toscano un pilastro su cui puntare nelle Classiche del Nord, peraltro eclettico e dotato anche di uno spunto veloce tutt’altro che disprezzabile. Dopo un periodo di stacco dalle competizioni, Bettiol tornerà in gara domani al Giro del Delfinato con il mirino puntato sul Tour de France e, soprattutto, sui Mondiali di settembre.
Alberto, quale sarà il tuo programma di gare da qui a fine stagione?
“Adesso farò il Giro del Delfinato, poi i Campionati italiani ed il Tour de France, poi mi concentrerò per il Mondiale“.
Dopo il Giro delle Fiandre non hai più ottenuto risultati di rilievo nelle corse successive: si è verificato una sorta di appagamento?
“Sicuramente c’era un po’ di stanchezza perché era dall’Australia che pedalavo forte. Al Brabante ho fatto sesto, all’Amstel mi sono venuti i crampi, alla Liegi ho avuto una ‘giornata no’. Non ero per niente appagato, semplicemente vincere è sempre difficile. Peccato per i crampi all’Amstel, perché stavo veramente bene. Però volto pagina e guardo avanti“.
Il percorso dei Mondiali nello Yorkshire, in programma a settembre, sarà adatto alle tue caratteristiche?
“Sì l’ho visto e visionato con i ragazzi. Penso che sarà un bel circuito. Sarà mia responsabilità arrivarci preparato e poi giocarmi le mie carte“.
Con quali obiettivi ti presenterai al Tour de France?
“Andrò per aiutare la squadra e Rigoberto Uran, proveremo a fare classifica con lui. Per me ci saranno pochi spazi, ma cercherò di ritagliarmeli durante le tre settimane. Inoltre il Tour mi serve per creare una bella base e poi lavorarci su, sarà un bell’avvicinamento per il Mondiale“.
Il ct Davide Cassani ci aveva rivelato di considerarti anche un corridore da Liegi-Bastogne-Liegi: ti senti in grado di competere per tutte le grandi classiche?
“Dovrei cambiare un po’ i programmi, perché fare prima tutta la prima parte del Nord e poi avere la lucidità per fare la Liegi è molto dura. Però in futuro sicuramente, scegliendo il programma di gara giusto, potrei provarci“.
VIDEO: L’INTERVISTA AD ALBERTO BETTIOL
federico.militello@oasport.it
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Foto: Shutterstock.com