Atletica, Golden Gala 2019: Filippo Tortu non brilla all’Olimpico, 20.36 sui 200. Show di Michael Norman (19.70)

Filippo Tortu è tornato a correre sui 200 metri a due anni di distanza dall’ultima volta (Mondiali di Londra 2017): c’era grande attesa sul 20enne che voleva migliorare il suo primato personale ottenuto due anni fa allo Stadio Olimpico di Roma e questa sera il brianzolo cercava di abbattere il suo 20.34, ma la prestazione offerta al Golden Gala non è stata dalle migliori. L’azzurro, che un paio di settimana fa aveva corso 9.97 ventoso sui 100 metri, sperava di avvicinarsi al muro dei 20 secondi e invece si è dovuto accontentare di un poco esaltante 20.36: buona partenza, discreta la curva ma poi si è spento negli ultimi 20-30 metri accusando una mancanza di energia e probabilmente ha pagato anche la lunga assenza da questa distanza.

Il nostro portacolori si è dovuto accontentare della quinta posizione alle spalle del turco Ramil Guliyev (20.35 per il Campione del Mondo) e dell’ecuadoregno Alex Quinonez (20.17) mentre davanti si sono presi a sportellate i due fenomeni del momento. Lo statunitense Michael Norman ha stampato un superlativo 19.70, miglior prestazione mondiale stagionale e record del meeting (migliorato il 19.86 di Walter Dix datato 2010) che ha preceduto il connazionale Noah Lyles di due centesimi. Filippo Tortu ha dichiarato ai microfoni della Rai di non essere soddisfatto per la prestazione e che deve capire dove ha sbagliato, ha pagato la lunga assenza dalla specialità ma è contento per avere chiuso vicino a Guliyev.

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Foto: Lapresse