Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Senza categoria
Atletica, Golden Gala 2019, Filippo Tortu: “Non sono soddisfatto, ma neanche deluso. Bellissimo correre davanti a questo pubblico e Mattarella”
Due anni: tanti ne erano passati da quando Filippo Tortu aveva corso per l’ultima volta i 200 metri. Il miglior velocista italiano è tornato a interpretare una distanza che non è abitualmente sua, fermando il cronometro sul tempo di 20″36 nella gara vinta da Michael Norman in 19″70, primato mondiale stagionale.
Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di RaiSport: “Naturalmente non sono soddisfatto di quello che ho fatto, avrei voluto fare una gara migliore. Devo capire bene cosa e dove ho sbagliato. So di valere di più. Forse l’ho fatto un po’ troppo pensando questo 200. Però non si può sempre fare il personale, quindi ho comunque corso insieme ad atleti di livello mondiale e sono anche arrivato molto vicino a Guliyev e questo mi basta per essere soddisfatto. Erano due anni che non correvo la distanza ed è un po’ complicato tornare a farla così, però c’è da ringraziare tutto lo stadio, tutti i tifosi perché, seppur la gara non sia andata come mi aspettavo, l’atmosfera è stata ancor migliore di come pensavo potesse andare e di questo sono più che contento“.
Ancora sull’ambiente: “Una cosa molto bella correre in casa, poi di fronte a tutto il pubblico, al Presidente della Repubblica, è un’emozione che non avevo mai provato. E’ stato bello l’abbraccio tra me e Gimbo che mi ha consolato forse perché sapeva quello che volevo fare, ma sono sicuro che questa gara mi servirà molto per la stagione. Vado via non soddisfatto, ma nemmeno abbattuto o deluso“.
Su Tamberi: “Siamo molto amici, anche nel riscaldamento siamo stati insieme finché potevamo, mi sembra che abbia fatto una gara abbastanza importante“.
Sui programmi: “Ci rivediamo forse la settimana prossima a Oslo sui 100. I 200 non li abbandono ma ci vuole un po’ per correrli“.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
federico.rossini@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: FIDAL / Colombo