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Atletica, Golden Gala 2019: Gianmarco Tamberi si ferma a 2.28 e chiude al quarto posto, vince Bohdan Bondarenko
Si conclude con un quarto posto per Gianmarco Tamberi la gara di salto in alto del Golden Gala di Roma 2019, appuntamento italiano del circuito internazionale della Diamond League di atletica leggera. L’azzurro, all’esordio stagionale all’aperto dopo aver vinto il titolo europeo indoor con 2.32, si è fermato alla misura di 2.28 in compagnia di altri quattro atleti pagando però gli errori nel proprio percorso e fermandosi ai piedi del podio. Considerato il piccolo problema al piede che ne ha ritardato la prima gara e la condizione ancora non eccezionale, il risultato è sicuramente positivo per il fuoriclasse italiano che potrà proseguire con fiducia il cammino di avvicinamento ai Mondiali di Doha.
L’ucraino Bohdan Bondarenko, già campione del mondo e bronzo olimpico, ha dominato la gara risultando l’unico a superare la misura di 2.31, eguagliando così il mondiale stagionale del siriano Majd Eddin Ghazal, che ha concluso al secondo posto dopo aver oltrepassato quota 2.28 senza commettere alcun errore. La terza posizione è andata al bielorusso Maksim Nedasekau, più falloso rispetto a Tamberi nel proprio percorso ma in grado di superare 2.28 al primo tentativo. Alle spalle dell’azzurro ha chiuso invece il russo Ilya Ivanyuk, medaglia di bronzo agli Europei di Berlino dello scorso anno.
La gara si decide alla misura di 2.28. Ghezal e Nedasekau la superano al primo tentativo, Bondarenko al secondo, mentre sia Tamberi sia Ivanyuk riescono a farcela soltanto all’ultimo tentativo. Dopo due tentativi falliti in maniera abbastanza netta, l’azzurro trova un grande salto e supera ampiamente l’asticella sfiorandola soltanto con il tallone e facendo esplodere il boato dello Stadio Olimpico. Lo scoglio dei 2.31 si rivela però insuperabile per il 27enne marchigiano che accusa la stanchezza della prima gara e si avvicina al risultato soltanto con il terzo tentativo. Con Tamberi si fermano anche Ghezal e Ivanyuk, mentre Bondarenko realizza una splendida esecuzione alla prima prova ipotecando la vittoria. Nedasekau, forte della certezza di chiudere almeno al terzo posto, si tiene l’ultimo tentativo per il 2.33, ma fallisce la misura.
Nella seconda metà della classifica arrivano la sesta posizione dell’australiano Brandon Starc (2.22) e il settimo posto dell’ucraino Andriy Protsenko, molto al di sotto del proprio primato personale di 2.40. Soltanto ottavo il tedesco campione europeo in carica Mateusz Przybylko (2.19), con la stessa misura ma minor numero di errori del giapponese Takashi Eto e del canadese Django Lovett. Nelle retrovie chiudono infine il giapponese Naoto Tobe (2.15), distintosi nella stagione invernale ma deludente questa sera, e lo statunitense Bryan McBride, con tre errori alla misura d’ingresso.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: LaPresse