Basket 3×3, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Italia: uomini in difficoltà, le donne ci credono!

Con l’avvicinamento dei Mondiali di basket 3×3, di scena questa settimana ad Amsterdam, è il momento di ricordare ulteriormente come dalle terre olandesi si può arrivare fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020, nelle quali la disciplina farà il proprio debutto a cinque cerchi. Il sistema di ingresso in terra nipponica è identico per uomini e donne.

Bisogna innanzitutto chiarire un punto importante: dalla World Cup (il nome ufficiale dei Mondiali) non ci si qualifica direttamente per le Olimpiadi. I tre posti sul podio, infatti, conducono semplicemente al torneo Preolimpico che si svolgerà, in sede e date da definire, il prossimo anno. In caso di piazzamento nei primi tre del Giappone, però, la qualificazione al Preolimpico viene estesa alla quarta classificata.

Al Preolimpico parteciperanno il Paese che lo ospita, le già citate prime tre dei Mondiali dell’uno e dell’altro sesso e i migliori 16 Paesi classificati in base al ranking mondiale a squadre nazionali del 1° novembre 2019, per un totale di 20 quartetti. Vanno a Tokyo i primi tre.

Esistono anche i tornei Universality-driven, che offrono la possibilità di giocarsi le Olimpiadi a sei squadre nazionali che, nel basket classico, non hanno partecipato a Londra 2012 e Rio 2016. Per intenderci, questo è proprio il caso dell’Italia, che manca dall’argento maschile di Atene 2004. In questo caso in Giappone ci va la formazione vittoriosa.

Il citato ranking mondiale del basket 3×3 esiste in sette versioni: tre maschili (senior, Under 23, Under 18), tre femminili (uguali) e quella combinata, che riunisce tutti questi risultati. La classifica globale determina tre posti diretti per Tokyo 2020, oltre ai 16 del Preolimpico. E’ calcolato sulla base dei punti dei 100 migliori giocatori di uno specifico Paese all’interno della classifica individuale.

L’Italia femminile, a meno di scossoni di alto spessore, appare in grado di potersi conquistare un posto nel Preolimpico: occupa infatti l’undicesima posizione nella graduatoria apposita, all’ultimo aggiornamento di oggi. Diverso è il discorso per gli uomini, al 26° posto e dunque in una zona critica, in bilico tra l’accesso almeno al torneo Universality-driven e l’impossibilità di giocarsi le proprie carte. Nel loro caso, saranno fondamentali i prossimi eventi per squadre nazionali, e cioè Europei senior e Under 18, qualificazioni comprese.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FIBA Official Website fiba.basketball / 3×3 World Cup 2018 fiba.basketball