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Basket, Europei 2019: le convocate dell’Italia ai raggi X. Zandalasini, Sottana e Penna le stelle, cinque all’esordio continentale
I giochi sono fatti: Marco Crespi ha scelto da poche ore le 12 giocatrici con le quali cercherà di rendere l’Italia protagonista attiva degli Europei 2019. In sette hanno già visto e vissuto l’Europa in più occasioni, mentre saranno in cinque a debuttare sul palcoscenico continentale. Andiamo a scoprire qualcosa in più sulle protagoniste dell’estate azzurra, che cercheranno anche di prenotare un posto in uno dei tornei Preolimpici del prossimo febbraio.
CATERINA DOTTO – Numero 0. Marco Crespi accetta il rischio e porta anche l’altra Dotto, che ha saltato quasi tutta la stagione a San Martino di Lupari per rottura del crociato. Nel poco tempo avuto a disposizione durante il raduno, ha saputo guadagnarsi la fiducia del coach azzurro, che ha preferito lei rispetto a Gaia Gorini per il ruolo di supporto da play.
NICOLE ROMEO – Numero 3. Una delle più recenti aggiunte, inserita da Crespi proprio nel finale delle qualificazioni e meno di due mesi prima del debutto a Ragusa, dove ha chiuso la stagione a 11.8 punti di media con due picchi oltre i 20. Può tornare utile nei finali punto a punto, dal momento che ha una percentuale dalla lunetta del 95% in Serie A1.
GIORGIA SOTTANA – Numero 7. Alla sua quinta esperienza agli Europei, la nuova capitana della Nazionale raccoglie il testimone di Raffaella Masciadri. Stagione non fortunatissima, la sua ultima al Fenerbahce: per questa ragione ed altre l’anno prossimo andrà a giocare in Francia, al Flammes Carolo, molto vicino al confine belga. In Eurolega 5.9 punti di media a gara.
CECILIA ZANDALASINI – Numero 9. La stella di prima grandezza della Nazionale, che ha una gran voglia di vendicare un fallo antisportivo che a due anni di distanza fa ancora male. In Eurolega, con il Fenerbahce (dove resterà), 9 punti di media e diversi tiri decisivi nell’arco della stagione. Dopo gli Europei è destinata a giocare la sua terza estate in WNBA con le Minnesota Lynx.
FRANCESCA DOTTO – Numero 10. Anche lei ormai veterana azzurra, ha giocato quattro edizioni della rassegna continentale. Nell’ultima stagione a Schio, leggeri infortuni a parte, con il suo solito repertorio e un pizzico di sana follia ha saputo mettere insieme 7.8 punti e 3.8 assist di media in campionato, oltre che 7.4 e 6.2 in Eurolega.
VALERIA DE PRETTO – Numero 13. Due anni fa è giunta agli Europei con alle spalle 15 di media a La Spezia, questa volta (con responsabilità chiaramente ben diverse) arriva dopo una stagione da 7 punti a gara e un buon momento soprattutto a fine regular season. In EuroCup 10 punti a partita per lei, che è alla seconda avventura europea.
MARTINA CRIPPA – Numero 14. Per lei non contano particolarmente le cifre (pur essendo stata in passato tiratrice coi fiocchi), ma ciò che l’ha resa specialista della difesa: intensità e capacità di leggere qualsiasi intenzione delle avversarie. L’ultima stagione l’ha trascorsa a Schio, dopo cinque anni a Lucca.
LORELA CUBAJ – Numero 19. Esordiente in chiave europea, fa parte del gruppo che tre anni fa conquistò l’argento ai Mondiali Under 17 in Spagna. Dal 2017 gioca negli Stati Uniti, alla Georgia Tech University, che compete nel campionato universitario NCAA. Dotata di un’ottima tecnica, suo punto di forza, ha chiuso la stagione con 7 punti e 7.3 rimbalzi a gara nelle 30 partite giocate. A Georgia Tech c’è anche Francesca Pan, che in futuro sarà fissa in azzurro.
ELISA ERCOLI – Numero 20. Recentemente confermata al Geas Sesto San Giovanni, è riuscita a reggere piuttosto bene l’impatto con la Serie A1, chiudendo con 6.8 punti e 5.3 rimbalzi di media in 24 partite. Avrà lo stesso ruolo che ricopre sotto la guida di Cinzia Zanotti nella storica società lombarda: il cambio del centro titolare. Debutta agli Europei.
SABRINA CINILI – Numero 23. Romana, è tra i nomi principali del mercato di quest’estate, poiché è passata da Ragusa a Schio, un trasferimento che sembrava vicino anche un anno fa. Per lei è la quarta volta agli Europei: arriva da una stagione a 6.5 punti di media e con il 37% da tre. Ricoprirà un ruolo importante nel momento in cui le altre big avranno qualche problema realizzativo.
OLBIS ANDRE’ – Numero 33. La più quotata, benché giovane (è classe ’98) tra le azzurre nel ruolo di centro arriva da una stagione veramente difficile a Schio, in cui ha reso molto meno di quanto il suo talento le consente. I 5 punti e 3.9 rimbalzi di media in campionato (2 e 1.8 in Eurolega) non sono proprio ciò che lei si aspettava, soprattutto dopo una più che buona annata a Battipaglia.
ELISA PENNA – Numero 41. Nei fatti, è la terza opzione offensiva dell’Italia. Nell’ultima stagione alla Wake Forest University ha guidato la sua squadra con 15.3 punti e 5.6 rimbalzi di media, e nell’annata 2019-2020 tornerà alla base, che per lei si chiama Reyer Venezia. Il futuro è anche suo, ma anche nel presente è già in grado di creare diversi problemi, con la sua duttilità, a molte difese.
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo