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Basket femminile, Europei 2019: Turchia fuori, Russia quasi, Belgio sconfitto. Francia dominante, la Spagna soffre ma vince

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GIRONE A
LETTONIA-UCRAINA 82-74
Una vittoria nella vittoria, perché all’interno del successo lettone c’è anche la sfida tra Elina Dikaioulaku (33 punti) e la neo-compagna di Cecilia Zandalasini al Fenerbahce, Alina Iagupova (28). A spezzare l’equilibrio, nel secondo quarto, ci pensa proprio la top scorer baltica, che assieme a Ieva Pulvere si carica sulle spalle le proprie compagne per portarle ad allungare. Prima dell’intervallo c’è la tripla di Kreslina del 41-34, poi la Lettonia riesce a tenere piuttosto comodamente a bada la rimonta ucraina.

SPAGNA-GRAN BRETAGNA 67-59
Una bella prestazione (20 punti) di Temi Fagbenle (in WNBA con le Minnesota Lynx di Zandalasini) non basta alle pur valorose britanniche per ribaltare il pronostico. Eppure i primi 20 minuti la Gran Bretagna li riesce a concludere in vantaggio per 31-34, a testimonianza dell’accresciuta competitività della squadra. Nella seconda metà di gara, però, emergono le capacità di Laura Nicholls, gli assist di Laia Palau e soprattutto una difficilmente marcabile Astou Ndour, MVP della partita con i suoi 23 punti.

GIRONE B
REPUBBLICA CECA-SVEZIA 71-64
Per fronteggiare le due Eldebrink e Amanda Zahui, in grande forma, ci vuole una gran giornata, ed è quella che tocca in sorte a Renata Brezinova con 23 punti e 8/13 dal campo. La Svezia, a metà gara, sembra padrona della partita, con un secondo quarto da 16-30 e tutte le stelle a pieno regime. Il ritorno in campo, però, vede una Repubblica Ceca inafferrabile nel riuscire prima a cercare la rimonta e poi completarla, mettendo il sigillo finale sul +13 firmato da Brezinova a poco più di 3 minuti dalla fine.

MONTENEGRO-FRANCIA 53-88
La Francia, nel travolgere il Montenegro, si permette di non utilizzare nessuna giocatrice più di 25 minuti e di sopperire tranquillamente a una giornata storta di Olivia Epoupa. La partita non comincia mai, per la troppa differenza di livello tra le due squadre. Le transalpine, che tirano con oltre il 50% dal campo e con 9/15 da tre, mandano quattro giocatrici in doppia cifra (Marine Johannes 15) e lasciano del tutto tranquilla Valerie Garnier, che può iniziare a pensar di vedere le sue convocate protagoniste.

GIRONE C
ITALIA-UNGHERIA 51-59
La cronaca integrale della partita

SLOVENIA-TURCHIA 62-55
Arriva una sorpresa a multipla mandata da Nis: la Slovenia, senza Eva Lisec, sconfigge ed elimina dagli Europei la Turchia, che nonostante i 17 punti e 19 rimbalzi di Kiah Stokes perde per il semplice motivo che dalla panchina nessuna segna. E’ decisivo l’ultimo quarto, anzi gli ultimi 5 minuti, quelli in cui Nika Baric e soprattutto Teja Oblak decidono di prendere in mano la partita, resistere agli assalti delle turche (e di Isil Alben) per poi consegnare ad Annamaria Prezelj la tripla che chiude i conti a 6 secondi dalla fine.

GIRONE D
BELGIO-BIELORUSSIA 61-69
A Zrenjanin succede qualcosa di imprevisto e imprevedibile: la Bielorussia riemerge improvvisamente dalle proprie ceneri e mette KO il Belgio in rimonta, per quello che forse è il più incredibile pronostico ribaltato di giornata. Nonostante i 23 di Emma Meesseman e i 17 di Kim Mestdagh, le belghe pagano la scarsa vena di tutte le altre, vedono sparire un vantaggio di 8 punti maturato nel secondo quarto e soccombono di fronte a un inizio di ultimo quarto spettacolare delle bielorusse da oltre l’arco. Il Belgio precipita fino a -13, cedendo sotto i colpi di Alexandria Bentley (19 punti) e Anastasiya Verameyenka (15).

SERBIA-RUSSIA 77-63
La Serbia fa un bel regalo al proprio pubblico con una partita convincente e mette la Russia sulla graticola, proprio in una giornata in cui Maria Vadeeva e Raisa Musina fanno 5/21 in due dal campo (con Musina che, perlomeno, riesce a tirar giù 15 rimbalzi). Le giocatrici di casa dominano con la precisione di Nikolina Milic (14 punti e 6/6 da due) e perché le russe, sfiancate da tre quarti tutti in rincorsa per arrivare al 53 pari, crollano di fronte alla stessa Milic e a Dajana Butulija. Beglova fa vedere l’ultimo sussulto russo (-2 sul 62-60), ma nel finale l’allungo serbo è violentissimo, con Ana Dabovic che segna e fa segnare Jelena Brooks (che poi è Milovanovic da sposata).

CLASSIFICHE (in corsivo le già qualificate almeno agli ottavi, sottolineate le formazioni già ai quarti)
GIRONE A
1. Spagna 4
2. Gran Bretagna 3
3. Lettonia 3
4. Ucraina

GIRONE B
1. Francia 4
2. Repubblica Ceca 3
3. Svezia 3
4. Montenegro 2

GIRONE C
1. Ungheria 4
2. Slovenia 3
3. Italia 3
4. Turchia 2

GIRONE D
1. Serbia 4
2. Bielorussia 3
3. Belgio 3
4. Russia 2

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FIBA Official Website / Women’s Eurobasket 2019 fiba.basketball

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