Basket, Playoff Serie A 2019: Cremona in gara-2 cerca il riscatto, Venezia un altro passo verso la finale

Questione quasi di vita o morte, quella di oggi (in senso sportivo), per la Vanoli Cremona. La formazione di Meo Sacchetti deve difendere il PalaRadi, se vuole avere speranze di tenere aperta la serie contro l’Umana Reyer Venezia dopo la sconfitta in gara-1.

L’80-87 della prima sfida di questa semifinale scudetto ha messo in evidenza due cose principali: una è la grande serata di Mitchell Watt, esplosivo oltre ogni limite in attacco, mentre l’altra è la difficoltà di Cremona di mettere in ritmo Drew Crawford, il principale terminale offensivo della squadra oltre che MVP della stagione regolare. La Vanoli non può, infatti, reggersi soltanto su Travis Diener e Mangok Mathiang, o sulle correnti alternate di molti altri componenti, soprattutto quando dall’altra parte c’è una Reyer che, nonostante i problemi di vario genere, con diversi uomini (in particolare Cerella, Tonut, Stone e Giuri) in campo sul dolore sta tirando fuori una pallacanestro a tratti magari non bella, ma tremendamente efficace quando si tratta di azzannare l’avversario.

Uno dei motivi della sconfitta di Cremona analizzati da Sacchetti è legato all’intensità, come ha spiegato in conferenza stampa dopo la partita: “Si sapeva che avremmo dovuto giocare una partita di alto livello, e l’abbiamo fatto a sprazzi. però contro una squadra come Venezia non basta. Loro sono stati bravi e più freschi“. Il capitolo relativo alla freschezza suona quasi beffardo per i padroni di casa, se si pensa che hanno chiuso la loro serie dei quarti due giorni prima rispetto ai lagunari.

In chiave Reyer, invece, l’ottimismo c’è, ma è cauto, come fa notare De Raffaele: “Cremona ha tantissimo talento e se vogliamo vincere la prossima dobbiamo sistemare diversi dettagli. Abbiamo ribaltato il fattore campo, è la nota positiva, però la serie è molto lunga“. Il riferimento è ai primi venti minuti, in cui la Vanoli è riuscita a mettere in campo un’ottima pallacanestro, limitando fortemente l’attacco veneziano prima della sfuriata di inizio terzo periodo che ha cambiato completamente le carte in tavola.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo