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Basket
Basket, Playoff Serie A 2019: Venezia si impone con autorità a Cremona e conquista la finale scudetto! Bramos e Daye protagonisti
Si conclude con il successo di Venezia per 69-79 sul campo di Cremona la quinta e decisiva sfida della semifinale scudetto della Serie A 2018-2019 di basket maschile. La formazione lagunare si impone con grande autorevolezza dominando l’incontro sin dalle fasi iniziali e non concedendo mai agli avversari la possibilità di rientrare in partita. Tra gli aspetti più importanti nel successo degli uomini di Walter De Raffaele sicuramente la grandissima prestazione difensiva, capace di contenere anche questa sera un giocatore potenzialmente straripante come Andrew Crawford, MVP della regular season, ma anche la profondità della panchina, con elementi del calibro di Austin Daye (20 punti) a rappresentare un vero e proprio lusso per il tecnico toscano. Il grande protagonista della serata è però Michael Bramos (22 punti), una vera e propria sentenza dall’arco dei tre punti dall’inizio alla fine della sfida.
Nel campo della squadra di Meo Sacchetti la fatica di una stagione lunga e sicuramente al di sopra delle aspettative, con la conquista della prima storica Coppa Italia, si fa sentire. Travis Diener gioca in condizioni fisiche non perfette per il problema all’alluce del piede accusato nella partita precedente, mentre giocatori come Mangok Mathiang e Peyton Aldridge non riescono ad incidere. Wesley Saunders (21 punti) è il migliore dal punto di vista realizzativo, ma non trova mai continuità nel corso dell’incontro. Le statistiche evidenziano impietosamente le difficoltà dei lombardi: 4/25 da tre punti e 16 palle perse. Cremona abbandona quindi la competizione, mentre Venezia si giocherà contro Sassari la sua seconda finale nelle ultime tre stagioni provando a bissare lo scudetto del 2016-2017.
La maggiore aggressività di Venezia si nota con chiarezza nell’approccio alla sfida: Bramos infila due triple consecutive costruendo subito un piccolo margine (2-6), quindi è ancora il n.6 ospite con l’arresto e tiro e con la conclusione dall’arco a segnare il primo vero allungo (6-13). Saunders si incarica di tenere Cremona a contatto, ma l’ingresso di Daye dona ulteriore impulso all’attacco di De Raffaele e il gioco da tre punti dello statunitense produce la doppia cifra di vantaggio (10-20). Gli uomini di Sacchetti sembrano completamente in balia dell’avversario e la magia di Tonut in penetrazione seguita dalla tripla di Daye fissano il punteggio sul 12-25 al termine dei primi dieci minuti. La musica non cambia ad inizio secondo quarto, con Tonut ancora protagonista anche dall’arco dei tre punti a consegnare il +16 a Venezia (14-30). Cremona si scuote per la prima volta con la schiacciata di Mathiang e con Crawford dalla lunetta (20-30), ma l’inserimento di Vidmar mette in grande difficoltà la difesa dei padroni di casa e permette agli ospiti di allungare nuovamente (24-37). Saunders trova la prima tripla di squadra dopo uno 0/9 iniziale, ma l’entusiasmo del Pala Radi si spegne molto in fretta con le triple di Mazzola e Tonut che ristabiliscono il massimo vantaggio (31-47). Crawford in allontanamento trova gli ultimi punti del primo tempo, mentre il tentativo da metà campo di De Nicolao, lasciato colpevolmente solo sulla sirena, non trova il bersaglio (33-47).
La penetrazione di Diener e la tripla di Saunders sembrano un segnale di risveglio da parte di Cremona al rientro in campo (38-47), ma la reazione di Venezia non si fa attendere: schiacciata di Watt e cinque punti consecutivi di Daye per il nuovo allungo (38-56). La formazione lombarda si spegne di nuovo e non trova più la via del canestro, mentre gli ospiti continuano a colpire dall’arco con Bramos inarrestabile (42-61). Daye in avvicinamento batte Saunders e firma il massimo vantaggio sul +23 (42-65), poi sono quattro punti consecutivi degli uomini di Sacchetti a chiudere il terzo quarto sul 48-67. Molto simile il copione nell’ultimo periodo, con Cremona che parte forte e con la tripla di Saunders che costringe De Raffaele a fermare il gioco (54-67). Venezia ritrova subito il filo del discorso e una penetrazione con schiacciata di Bramos convince questa volta Sacchetti a spendere il timeout (54-72). L’intensità si abbassa notevolmente e la formazione lombarda prova ad approfittarne con quattro punti consecutivi di Diener e con Crawford perfetto dalla lunetta per un parziale di 6-0 (62-74). La tripla di Ruzzier nell’azione successiva fa esplodere il pubblico di casa e il canestro di Ricci in contropiede con meno di un minuto e mezzo da giocare sembra tenere in vita le speranze dei locali (69-76). Sul ribaltamento di fronte però Bramos trova la quinta tripla della propria partita e scrive la parola fine sull’incontro. Venezia vola in finale, mentre Cremona raccoglie la meritata ovazione del Pala Radi.
VANOLI CREMONA – UMANA REYER VENEZIA 69-79 (12-25; 21-22; 15-20; 21-12)
Vanoli Cremona – Crawford 13, Diener 10, Ricci 2, Ruzzier 5, Saunders 21, Aldridge 6, Mathiang 3, Gazzotti, Stojanovic 9. All. Sacchetti
Umana Reyer Venezia – Daye 20, Haynes 1, Tonut 10, Stone 1, Bramos 22, Vidmar 11, Mazzola 5, De Nicolao, Watt 9, Cerella. All. De Raffaele
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roberto.pozzi@oasport.it
Credit: Ciamillo