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Basket, Sidigas Avellino con seri problemi economici: a forte rischio la Serie A, spettro autoretrocessione in A2

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Si fa sempre più critica la posizione della Scandone Avellino circa la permanenza in Serie A. Numerosissime nubi, infatti, si stanno addensando sul club irpino, che pure aveva impostato una campagna acquisti tutta d’assalto, con gli acquisti di Brandon Taylor, Jeremy Chappell, Chris Obepka e Kaspars Treier.

La Sidigas, infatti, ha bisogno di due milioni di euro per saldare debiti pregressi con l’erario e di uno per rientrare subito nei parametri federali, una situazione che si sta trascinando da diversi mesi e che aveva già avuto delle conseguenze nella stagione appena conclusa. Il gruppo del patron Gianandrea De Cesare è al momento bloccato su tutta la linea da un’istanza di fallimento presentata da un fornitore, come riportano sia la stampa irpina che quella nazionale. Nel pomeriggio, lo stesso De Cesare ha di fatto messo in vendita la società cestistica e quella calcistica, aprendo la porta a nuovi acquirenti.

Nonostante questo, lo sforzo per il mantenimento della Serie A nel basket potrebbe rivelarsi impossibile da sostenere. Ecco che, allora, potrebbe aprirsi lo spettro dell’autoretrocessione in Serie A2, una strada dolorosissima e già percorsa, quattro anni fa, dalla Virtus Roma che proprio quest’anno si riaffaccia nel massimo campionato. Il termine ultimo per effettuare il riposizionamento, nel caso, sarebbe quello del 9 luglio, una settimana prima del Consiglio Federale del 16 nel quale verranno ratificate le iscrizioni. Altre date importanti sono l’11 luglio, in cui la Comtec indicherà alla FIP la situazione economica dei club, e il 12, quando l’Assemblea di Lega Basket discuterà di chi è in regola o meno con tassa di iscrizione e fidejussione.

In caso di discesa in A2, Avellino prenderebbe il posto libero lasciato da Torino, bloccando il ripescaggio di San Severo. In Serie A si rimarrebbe a 17 squadre, come da delibera del Consiglio Federale del 5 aprile che non lascia spazio a nuovi ingressi dal campionato inferiore. Anche Cantù è sotto monitoraggio, ma questo pare un caso con una soluzione, stanti le cifre molto più basse rispetto a quelle avellinesi.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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