Beach Volley

Beach volley, Campionato Mondiale Amburgo 2019. I favoriti del torneo maschile: equilibrio o duopolio? Questo il dilemma

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Una situazione strana, paradossale, inusuale quella del circuito mondiale maschile alla vigilia dei Mondiali di Amburgo. Mai come in questa fase c’è un numero elevato di coppie di alta qualità, il livello si è alzato a tal punto che le sorprese nei tornei maschili sono all’ordine del giorno e ormai non sono più neppure considerate sorprese. Tutto questo è una verità assoluta, riconosciuta universalmente. però in contemporanea succede che in cinque degli ultimi sette tornei di primo livello ad occupare le prime due posizioni siano sempre due coppie, i norvegesi Mol/Sorum e i polacchi Fijalek/Bryl, rigorosamente in questo ordine. Mai come in questa fase storica del beach volley maschile, dunque, le parole equilibrio e dominio (ma sarebbe meglio dire duopolio) possono coesistere nella stessa frase in questo contesto in modo tutto sommato credibile.

In campo maschile dire che può succedere di tutto è addirittura riduttivo, visto l’equilibrio che si è visto nell’ultimo anno e i continui cambiamenti arrivati soprattutto dalle due nazioni faro del movimento mondiale, Brasile e Usa che sono quelle che soffrono maggiormente nell’ultimo periodo al cospetto di un’Europa pimpante.

Tanto equilibrio ma poi a vincere sono sempre gli stessi, a tal punto che i successi negli ultimi dieci tornei di primo livello, 3/4 stelle, Major Series, Mondiali ed Europei, se li sono spartiti solo quattro coppie: i norvegesi Mol/Sorum, che lo scorso anno hanno inanellato un filotto di cinque successi a fila con oltre 40 partite vinte e una sola persa e quest’anno si sono quasi ripetuti con un tris di successi, i fratelli cileni Grimalt, allenati dall’ex ct azzurro Paulao, che si sono imposti quest’anno a Doha e Sydney, i rudi russi Stoyanovskiy/Krasilnikov che hanno vinto il torneo di Xiamen e i brasiliani Evandro/Bruno Schmidt che hanno riportato i carioca sul gradino più alto del podio dopo oltre un anno di incredibile digiuno.

L’unica coppia che potrà concedere il bis iridato è quella olandese, composta da Brouwer e Meeuwsen che vinsero da outsider il torneo iridato di Stare Jablonki e sono ancora assieme a sei anni di distanza. Si sono sciolte e rimescolate, infatti, le ultime due coppie brasiliane che sono salite sul gradino più alto del podio: Alison/Bruno e Evandro/Andrè, tutti al via della kermesse tedesca ma con compagni diversi rispetto a quello che li accompagnò al successo iridato. Evandro/Bruno Schmidt è la coppia di punta del movimento brasiliano attualmente ma anche Alison/Alvarto Filho stanno crescendo e Andre/George sono outsider di lusso, non chè avversari di Lupo/Nicolai nel girone.

Gli Usa stanno tornando con un manipolo di “vecchietti” sempre di moda ma la coppia di punta è sempre la stessa: Dalhausser/Lucena, che hanno un po’ allentato la presa nelle ultime stagioni ma vorranno arrivare al meglio all’appuntamento olimpico, magari passando per un grande mondiale.

E poi c’è tanta, tanta Europa, oltre alle due coppie dominanti già citate, con gli spagnoli Herrera/Gavira, i polacchi Fijalek/Bryl e Kantor/Losiak, i russi Semenov/Leshukov, i lettoni Samoilovs/Smedins, i tedeschi Thole/Wickler e, si spera, anche Lupo/Nicolai a caccia del loro primo podio mondiale.

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Foto Fivb

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