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Boxe, Francesco Patera show! Demolito Hyland per ko, si conferma campione d’Europa dei leggeri. Ora sogno Mondiale

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Francesco Patera ha illuminato l’Allianz Cloud di Milano, ha demolito il nordirlandese Paul Hyland Jr e si è confermato campione d’Europa dei pesi leggeri. Il pugile italo-belga si è imposto per ko al sesto round dominando l’incontro in lungo e in largo, offrendo al pubblico dell’ex PalaLido un pugilato di rara bellezza caratterizzato da grande velocità, agilità, scaltrezza, rapidità e qualità tecnica dei colpi.

Il 26enne ha conservato la cintura che aveva conquistato lo scorso 13 ottobre a Newcastle demolendo Lewis Ritson e che aveva difeso a febbraio contro Marvin Petit. La Libellula di Genk, al suo primo match sul suolo italiano, ha ritoccato il proprio record (22 vittorie, 3 sconfitte) e ha dimostrato di poter davvero meritare un’occasione per il titolo iridato come ha dichiarato alla vigilia della sfida odierna.

Patera tiene il centro del ring nel primo round e incomincia subito a colpire l’avversario con una serie di sinistri che aprono anche una ferita sulla tempia sinistra dell’avversario. Il padrone di casa incomincia la seconda ripresa con un gancio sinistro di lusso, insiste con quel colpo e poi si inventa un diretto destro stellare che fa contare Hyland allo scadere.

Patera continua a martellare nella terza frazione, porta degli ottimi colpi al volto, con un gancio destro manda in confusione il rivale e sul finire si fa sentire con un montante. Il campione d’Europa legittima il successo nel quinto round: montante sinistro micidiale, destro potentissimo e poi un altro destro al fegato che porta al secondo conteggio di Hyland. Patera capisce che può chiudere l’incontro con anticipo e nella sesta ripresa annichilisce definitivamente l’avversario: lo manda ko una terza volta e poi con un montante sinistro sancisce la definitiva vittoria per ko.

Queste le prime dichiarazioni che Francesco ha rilasciato ai microfoni di DAZN: “Volevo dare questo spettacolo, sono italiano e sono contento di aver fatto un combattimento del genere in Italia. Lui andava giù e si rialzava, ci ha sempre provato ma io sapevo che ce l’avrei fatta. Sì, sono pronto per il Mondiale: io faccio tutto il possibile, non ho paura di nessuno“.

 

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Foto: LaPresse

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