Calcio

Calcio, Europei Under21 2019: Germania-Austria 1-1 e Danimarca-Serbia 2-0. L’Italia resta ancora in vita

Pubblicato

il

L’Italia tira un primo sospiro di sollievo: la Germania vince il Girone B degli Europei Under 21 di calcio e raggiunge tra le semifinaliste (e alle Olimpiadi) la Spagna, mentre gli azzurrini tengono momentaneamente vive le speranze di staccare il pass come migliore seconda. Tutto dipenderà ora dall’esito di Francia-Romania di domani sera. Questa sera i tedeschi pareggiano per 1-1 con l’Austria, mentre la Danimarca batte 2-0 la Serbia e recrimina, perché con un gol in più avrebbe preso proprio il posto degli azzurrini.

GERMANIA-AUSTRIA 1-1
Ai teutonici bastava un punto per l’aritmetica qualificazione alle semifinali e questo puntualmente arriva al termine di una partita non eccezionale, anche se nel finale l’Austria rischia il colpaccio (anche se una sconfitta di misura non avrebbe comunque creato problemi ai tedeschi). Le reti entrambe nel primo tempo, col vantaggio della Germania al quarto d’ora con Waldschmidt che lascia partire una cannonata dai 25 metri che si insacca sotto la traversa, ed il pareggio austriaco col rigore trasformato da Danso al 24′, concesso per una bruttissima uscita del portiere tedesco.

DANIMARCA-SERBIA 2-0
La Danimarca segna un gol in meno di quanto avrebbe dovuto per poter continuare a sperare nella qualificazione come migliore seconda; +2 per i danesi la differenza reti, +3 per l’Italia, che continua a restare in bilico. I danesi battono per 2-0 la Serbia siglando un gol per tempo: vantaggio al 21′ con Bruun Larsen che raccoglie il passaggio di Maehle, entra in area e fulmina il portiere sul palo lontano, raddoppio di Rasmussen in avvio di ripresa sugli sviluppi di un corner. L’assedio finale però non basta, la Danimarca torna a casa.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

roberto.santangelo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version