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Calcio
Calcio femminile, Milena Bertolini: “Dobbiamo rimanere concentrate ed essere realistiche, contro la Giamaica sarà una sfida decisiva”
La Nazionale italiana ha cominciato con una splendida vittoria in rimonta contro l’Australia la propria avventura nei Mondiali femminili 2019 in corso di svolgimento in Francia. L’entusiasmo intorno alle ragazze azzurre è cresciuto sensibilmente e l’attesa per la seconda partita contro la Giamaica, sconfitta all’esordio dal Brasile con un netto 3-0, è già particolarmente elevata. Il tecnico Milena Bertolini è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio anch’io Sport su Rai Radio 1 predicando calma e concentrazione per non evitare brutte sorprese e proseguire con serenità e fiducia. L’allenatrice italiana ha esposto un’analisi molto lucida della sfida vinta nella giornata di ieri: “E’ stata una partita dura, l’Australia è una squadra molto forte e abbiamo avuto momenti di difficoltà e sofferenza per il suo valore assoluto. Sono state brave le ragazze a restare agganciate all’incontro e la differenza tra noi e loro è stata la compattezza, quel quid che ci ha permesso di andare oltre. Quel gol a 30″ dalla fine ha fatto capire alle ragazze le potenzialità che hanno“.
Confermando la propria volontà di mantenere la serenità del gruppo, Bertolini ha spento immediatamente le polemiche legate alla direzione di gara: “Gli arbitri? Alle ragazze dico sempre che noi dobbiamo concentrarci su partita e gioco e che dobbiamo ringraziarli, perché se non ci fossero non potremmo giocare. Partendo da questo presupposto, si può passare sopra ad un errore“. L’obiettivo è chiaramente quello di proiettarsi subito verso la partita contro la Giamaica, in programma venerdì 18 giugno, che in caso di vittoria regalerebbe la qualificazione al secondo turno prima della difficilissima sfida con il Brasile: “Non dobbiamo farci ingannare dal risultato ma essere realistici: ieri siamo state grandi in termini di carattere e gioco, ma l’Australia è più avanti di noi. Stiamo crescendo, non siamo ancora a livello top perché le altre hanno investito, noi abbiamo in più conoscenze tecnico e tattiche. Contro la Giamaica sarà una partita importante, con i tre punti passeremmo il turno. Ora dovremo essere brave a tornare alla realtà, con i piedi per terra: se dimentichiamo di essere umili quanto fatto con l’Australia non servirà a niente“.
L’allenatrice azzurra ha espresso anche le proprie riflessioni sulla crescita del movimento femminile e sulle nuove proposte per aumentare la spettacolarità, come quella di ridurre le dimensioni del campo di gioco e di diminuire il tempo delle partite: “C’e’ un fondo di verità, considerando che le ragazze hanno un 20-30 per cento di forza in meno rispetto agli uomini, ma a livello pratico credo sia molto difficile e quindi va bene così. Credo che il livello di questo Mondiale si alzerà nelle altre fasi, ma già si vedono partite spettacolari“. L’importanza di aprire agli investitori stranieri è sicuramente una realtà praticabile: “Gli investitori stranieri, come dimostrano anche Inter e Roma, sono molto attenti al calcio delle donne. Hanno uno sguardo diverso, un atteggiamento culturalmente più aperto verso il calcio femminile: porteranno benefici“. Riguardo ai propri punti di riferimento in panchina, Bertolini ha nominato diversi maestri del calcio contemporaneo: “Mi piace Zeman per il suo coraggio e l’idea del calcio di attacco, Ancelotti perché è un grande allenatore, un vincente, e Guardiola per l’innovazione e l’idea di calcio che emoziona, come spettacolo. Come squadra amo molto il Barcellona, il suo calcio è adatto alle ragazze, poi c’è anche Klopp: insomma, cerco di rubare il più possibile per migliorare“.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Alessio Tarpini / LivePhotoSport