Calcio
Calcio femminile, Mondiali 2019: Giappone-Scozia 2-1, Iwabuchi e Sagazawa stendono le scozzesi, non basta Clelland
Missione compiuta per il Giappone nel secondo incontro del gruppo D dei Mondiali 2019 di calcio femminile. Le nipponiche, seconde nell’ultima edizione in Canada, si sono riscattate a Rennes (Francia) dopo il poco brillante esordio contro l’Argentina, sconfiggendo 2-1 la Scozia per effetto delle reti di Mana Iwabuchi al 23′ e di Yuika Sagazawa al 37′ (rigore). Nel secondo tempo la compagine scozzese ha accorciato le distanze con Lana Clelland all’88’, giocatrice che milita tra le fila della Fiorentina e che si è confermata terminale di pregevole fattura. Con questo successo le asiatiche salgono a quota 4 punti, in vetta alla classifica del girone, in attesa della sfida di stasera a Le Havre tra inglesi ed argentine.
PRIMO TEMPO – Asako Takakura punta su un solido 4-4-2 con Sugasawa e Iwabuchi di punta e con Miura e Sugita a fare gioco in mezzo al campo. Schema speculare per Shelley Kerr che parte inizialmente con il duo offensivo formato da Ross e da Cuthbert. Dopo un iniziale fase di studio, le giapponesi prendono il sopravvento. Il palleggio insistito è il marchio di fabbrica e crea non pochi problemi alla Scozia. La prima conclusione arriva al 7′, quando Nakajima si coordina per un tiro al volo ma non c’è potenza. Al 12′ un’uscita poco felice di Alexander non viene capitalizzata dalle attaccante giapponesi. Tutte situazioni che fanno da preludio alla marcatura al 23′: Iwabuchi è abilissima a cogliere di sorpresa il portiere rivale con una rete di esperienza. Una realizzazione che dà ancor più fiducia al Giappone che sfiora in più di un’occasione il raddoppio con Iwabuchi ed Endo. Al 37′ la difesa scozzese la fa grossa e Sugazawa subisce fallo in area. Viene ravvisato il penalty e la stessa attaccante è fredda dal dischetto. Le giapponesi danno spettacolo e poco prima del termine del primo tempo Sugita colpisce in pieno la traversa.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa prosegue l’assolo nipponico, c’è poca concretezza quando ancora Sugazawa va vicinissima alla marcatura ma Alexander si esalta. Con il passare dei minuti la squadra asiatica va in gestione e la Scozia può respirare al punto che al 79′ colpisce un palo con Cuthbert e realizza poi una rete meravigliosa la subentrata Clelland, lasciando partire un sinistro micidiale dai 25 metri.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse