Calcio femminile, Mondiali 2019: la terza giornata offre Brasile-Giamaica e il derby Inghilterra-Scozia

Nella giornata in cui l’Italia, contro l’Australia, fa il proprio debutto ai Mondiali femminili di Francia, a vent’anni di distanza dalla seconda volta (la prima si ebbe nel 1991), ci saranno altri due match di valore, dei quali uno riguarderà direttamente le azzurre, visto che si parla del nostro stesso girone.

BRASILE-GIAMAICA
Alla nona partecipazione su altrettante edizioni, il Brasile si inserisce nel novero delle selezioni che può fare un buon percorso all’interno della rassegna iridata. La stella è Marta, una che il Pallone d’Oro l’ha vinto cinque volte, ma vale la pena seguire anche Formiga, che a 41 anni ancora è in grado di esprimersi a livelli molto alti. Bia Zaneratto, Cristiane e Monica formano un trio d’attacco molto prolifico, in grado di creare seri problemi a diverse difese. La Giamaica, al debutto iridato, conta di dar fastidio alle verdeoro con il talento emergente di Jody Brown e tre giocatrici che l’Italia conosce, per trascorsi di Serie A: Toriana Patterson (Bari), Allison Swaby e Trudi Carter (Roma). Appare, in ogni caso, complicato il colpaccio, sebbene la sfida non sia così chiusa come si potrebbe immaginare.

INGHILTERRA-SCOZIA
Pronostico piuttosto chiuso nel derby della maggiore delle Isole Britanniche. L’Inghilterra possiede un gruppo nel complesso davvero forte, guidato in panchina da Phil Neville (fratello dell’ex Manchester United Gary). Il talento nella compagine inglese è diffuso, e comprende personalità come la tecnica Francesca Kirby e la prima opzione d’attacco Karen Carney, 31 anni e poca voglia di smettere di far gol. La voglia è quella di andare oltre il terzo posto, mai raggiunto in precedenza, e cominciare bene il Girone D. La Scozia, invece, è al suo debutto ai Mondiali, dopo una cavalcata che, nelle qualificazioni, ha visto grandi protagoniste Erin Cuthbert, Jane Ross e Kim Little.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: lev radin / Shutterstock.com