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Calcio femminile, Mondiali 2019: le convocate dell’Italia ai raggi X. Girelli leader, Bonansea e Giugliano le creative del gruppo

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Il conto alla rovescia sta per terminare. I Mondiali di calcio femminile, in Francia, stanno per cominciare. Il 7 giugno si prenderà il via con il match inaugurale tra la selezione di casa e la Corea del Sud. Ci sarà anche l’Italia. Erano 20 anni esatti che il Bel Paese in rosa non frequentava questi lidi prestigiosi. Frutto del grande lavoro del CT Milena Bertolini, capace di ricreare lo spirito giusto in un gruppo reduce da una brutta prova agli Europei 2017. Forti di nuove certezze, le giocatrici di questa Nazionale hanno superato brillantemente il girone di qualificazione (7 vittorie e 1 sconfitta), esprimendo grandi qualità anche in alcune amichevoli eccellenti: il pari 1-1 a Marsiglia contro la Francia e il successo 1-0 a Cremona contro la Svezia, argento olimpico a Rio 2016.

Una selezione la cui ossatura è impostata sui grandi blocchi del nostro campionato. La Juventus (8 calciatrici), il Milan (6 calciatrici) e la Fiorentina (3 calciatrici) sono le formazioni meglio rappresentate nel roster azzurro, per far sì che la chimica tra le attrici in campo sia garantita. Su questo aspetto, Bertolini ha sempre puntato conscia dei limiti di una compagine che ancora non può essere paragonata al top del Vecchio Continente e mondiale ma che comunque ha compiuto dei notevoli passi in avanti. Le azzurre, inserite nel gruppo C, scenderanno in campo contro l’Australia a Valenciennes (9 giugno), per poi affrontare la Giamaica a Reims (14 giugno) e il Brasile sempre a Valenciennes (18 giugno). Da regolamento, le prime due dei sei gironi da quattro squadre accederanno alla fase ad eliminazione diretta, oltre alle quattro migliori terze.

Analizzando i reparti, si può affermare che tra i pali il posto di Laura Giuliani (Juventus) non è in discussione. L’esperienza in bianconero ha fatto maturare assai l’estremo difensore ed è una delle certezze dell’Italia. In difesa Sara Gama è senza se e senza ma il riferimento tecnico e carismatico. Lei, capitano di lungo corso, sarà la “Stella polare” della squadra, coadiuvata da Elena Linari, Alia Guagni e da Elisa Bartoli che vanno a comporre un’ipotetica difesa a quattro di ottimo livello. Linari, reduce da una grande stagione tra le fila dell’Atletico Madrid, ha esperienza internazionale e vorrà supplire ad un’assenza pesante nel roster azzurro, cioè quella di Cecilia Salvai. Da par loro Guagni e Bartoli hanno nella facilità di corsa e nella loro dinamicità sugli esterni un punto di forza.

A centrocampo la mente è Manuela Giugliano. “Nuvoletta Rossa”, come la chiamavano ai tempi del Mozzanica, ha compiuto un salto di qualità nell’ultima stagione nel Milan e con i piedi può inventare calcio come poche. Bertolini le ha affidato le chiavi della zona nevralgica ma non sarà la sola ad avere grandi responsabilità. Le bianconere Valentina Cernoia ed Aurora Galli saranno fondamentali per tempi di inserimento e conclusioni dalla distanza. La rete di Galli nell’ultima amichevole contro la Svizzera è un esempio emblematico. Vero è che un’altra osservata speciale sarà Martina Rosucci. Due gravi infortuni, il primo nell’autunno del 2016 e il secondo la scorsa estate, hanno rischiato di minare le sue possibilità di essere presente. Determinazione e carattere, però, non fanno difetto alla centrocampista della Vecchia Signora. Le motivazioni sono tantissime e Bertolini conosce bene quali sono le sue qualità e la sua importanza nella rosa dal punto di vista psicologico.

Nel settore offensivo, forse, si riscontra il meglio che questa squadra ha. Cristiana Girelli, top scorer con 29 reti in azzurro (7 nelle qualificazioni ai Mondiali), è la leader di questo reparto. Lei, jolly della squadra, è capace di svariare lungo tutto l’arco delle trequarti offensiva e di essere letale in zona gol. A supportarla in questo ci saranno Barbara Bonansea e Ilaria Mauro. L’esterno della Juve è quella che in velocità fa vedere le cose migliori: capace di seminare le avversarie, vede la porta e crea spesso situazioni di grande pericolosità. La punta centrale della Fiorentina è dotata di grande forza fisica, abile nel gioco di sponda e sa essere micidiale in area di rigore, al pari delle due rossonere Valentina Giacinti (capocannoniere del campionato con 21 reti), Daniela Sabatino (17 reti in Serie A). A queste va aggiunta la giovane del gruppo Annamaria Serturini. La classe ’98 della Roma ha nel proprio repertorio un cambio di passo notevole e rappresenta un’alternativa a Bonansea, in grado di spaccare la partita in caso di necessità.

L’elenco delle convocate per il Mondiale

Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Chiara Marchitelli (Florentia), Rosalia Pipitone (AS Roma);

Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Laura Fusetti (Milan), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women’s), Elena Linari (Atletico Madrid), Linda Tucceri Cimini (Milan);

Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (Milan), Barbara Bonansea (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Milan), Alice Parisi (Fiorentina Women’s), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma);

Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (Milan), Ilaria Mauro (Fiorentina Women’s), Daniela Sabatino (Milan), Stefania Tarenzi (Chievo Verona).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Alessio Tarpini / LPS 

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