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Calcio femminile, Mondiali 2019: l’Olanda ai raggi X. Le campionesse d’Europa incutono rispetto, ma l’Italia non ha paura

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Il 29 giugno, alle ore 15.00, la Nazionale italiana di calcio femminile di Milena Bertolini, dopo aver emozionato tutti e conquistato il primo successo in una partita ad eliminazione diretta di un Mondiale, vuol continuare a stupire. Sconfitta la Cina 2-0, con le reti di Valentina Giacinti e di Aurora Galli, è la volta dell’Olanda campionessa d’Europa in carica. La selezione tulipana si è imposta, infatti, 2-1 grazie ad una doppietta di una delle sue campionesse, ovvero Lieke Mertens che realizzando di tacco e un rigore ha saputo assicurare alle arancioni l’accesso ai quarti di finale.

Si prospetta una partita difficile. La formazione allenata da Sarina Wiegman è molto dotata tecnicamente ed ha nelle grandi individualità offensive il fiore all’occhiello. La citata Mertens, a segno in due circostanze in questa rassegna iridata, può vantare 44 realizzazioni con la maglia della sua selezione. Una calciatrice che, anche nel Barcellona, ha fatto vedere tutto il suo talento. E poi Vivianne Miedema, giocatrice dell’Arsenal, dotata di una squisita tecnica individuale, con 59 reti all’attivo con i colori dell’Olanda. E’ chiaro che le due atlete rappresentano i punti di riferimento ma non certo le uniche da temere. A completare il reparto offensivo è opportuno considerare Shanice van de Sanden, del Lione, nonché la talentuosa Lineth Beernsteyn, capocannoniere nelle qualificazioni con 5 gol, e in grado di spaccare la partita come poche nel panorama mondiale.

Tuttavia, le azzurre dovranno affrontare questa squadra con la consapevolezza di potercela fare. In difesa, Sara Gama ed Elena Linari si stanno dimostrando una delle coppie centrali migliori, coadiuvate dall’ottimo lavoro in ripiegamento di Alia Guagni e di Elisa Bartoli sugli esterni. In più, per quanto si è potuto notare in questi incontri, mentre la squadra olandese va molto a fiammate, animata dalle giocate delle sue soliste, la vera forza del Bel Paese risiede nel gruppo e nella compattezza. Bertolini, attraverso la sua filosofia di gioco, ha reso tutte protagoniste e, al di là delle qualità indubbie di Cristiana Girelli, Barbara Bonansea e Manuela Giugliano, tutte possono risolvere l’incontro in un modo o nell’altro.

Ecco che l’Italia dovrà rispettare le avversarie ma non temerle più di quello che meritano. Si prospetta, pertanto, un match importante, in cui a fare la differenza sarà l’approccio.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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