Calcio
Calcio femminile, Mondiali 2019: Olanda-Nuova Zelanda 1-0, Jill Roord trascina al successo le tulipane a Le Havre
Termina 1-0 allo Stade Océane di Le Havre il match tra Olanda e Nuova Zelanda, valido per il gruppo E dei Mondiali 2019 di calcio femminile. Un incontro vibrante per le tante occasioni create da una parte e dall’altra, in cui entrambe le formazioni hanno dato il meglio per superarsi ma poi sono state le tulipane di Sarina Wiegman a spuntarla nei minuti di recupero grazie ad una marcatura di Jill Roord, valsa tre punti importantissimi per le rappresentanti dei Paesi Bassi.
PRIMO TEMPO – Le campionesse d’Europa in carica partono con un 4-3-3: tridente formato da Martens, Miedema e Van de Sanden; Van de Donk in cabina di regia e coppia centrale formata da Bloodworth e da Van der Gragt a protezione della porta di Van Veenendaal. Neozelandesi che rispondono con un coperto 4-5-1, il cui unico terminale offensivo è Gregorius. Dopo un avvio a ritmi lenti, ci pensa la giocatrice del Barcellona Martens a risvegliare tutti con una conclusione neutralizzata però da Nayler. Sono le olandesi a fare la partita ma è la compagine allenata da Tom Sermanni ad avere una grande chance al 12′ con la traversa colpita da Olivia Chance che dai 25 metri lascia partire un missile che incoccia contro la traversa. La partita è molto lottata a centrocampo e, al di là di qualche spunto di van de Sanden, si vede decisamente poco sul rettangolo verde. Le ragazze neozelandesi sono ben messe in campo, riuscendo ad ostruire tutte le linee di passaggio ed essendo particolarmente pericolose in ripartenza.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa, al 52′ Gregorius calcia a botta sicura e liberissima in area, dopo un’azione ben congegnata, ma Van Veneendaal si supera e salva la propria porta dalla capitolazione. L’Olanda, scampato il pericolo, prende decisamente in mano il pallino del gioco e Miedema si rende più volte pericolosa dalle parti di Nayler. Van da Sanden è un motorino instancabile e la fascia destra è di sua proprietà. Da quel lato arrivano i pericoli maggiori per la ragazze di Sermanni ma alle Oranje manca la dovuta concretezza negli ultimi 20 metri, vanificando il più delle volte ottime trame. Da par suo la Nuova Zelanda tiene botta, grazie ad un portiere in formato “Benji Price”. Il fortino però crolla proprio sul più bello quando la centrocampista del Bayern Monaco Roord trova la rete su un’azione molto convulsa, regalando il successo alle tulipane.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
