Calcio
Calcio femminile, Mondiali 2019: Stati Uniti vittoriosi contro la Svezia e in vetta al gruppo F. Successo inutile del Cile
Si è conclusa ufficialmente questa sera la prima fase dei Mondiali 2019 di calcio femminile. Definito, infatti, il quadro del girone F che ha sancito il primato degli Stati Uniti davanti alla Svezia, al Cile ed alla Thailandia.
Allo Stade Océane di Le Havre le campionesse del mondo hanno offerto un’altra prova di grande forza contro la Svezia, argento olimpico a Rio 2016. Le statunitensi si sono imposte, infatti, 2-0 contro le scandinave. Gli States hanno dimostrato, infatti, anche in questo match la loro predominanza fisica, andando a segno subito con Lindsey Horan. Un gol dopo 3′ che ha indirizzato il match sui binari favorevoli alle ragazze di Jill Ellis, che ha pensato bene di concedere un po’ di riposo ad Alex Morgan, forte di una rosa molto competitiva. Non a caso, anche con un pizzico di fortuna, è arrivato il raddoppio frutto della sfortunata autorete di Jonna Andersson al 50′. Una realizzazione che, di fatto, ha mandato in ghiaccio il confronto, con gli USA che hanno sfiorato il tris con Carli Lloyd, entrata nella ripresa e come sempre super motivata. Niente da fare per le svedesi, sovrastate soprattutto dal punto di vista atletico in questo match. Un riscontro, dunque, che premia le americane, primatiste del girone e prossime ad affrontare la Spagna, mentre le svedesi se la vedranno con il Canada.
A Rennes, pronostici rispettati con la vittoria del Cile per 2-0, per effetto dell’autorete di Boonsing al 48′ e della marcatura di Urrutia all’80‘. Un successo che però non consente alle ragazze di Jose Letelier di andare oltre questa prima fase, visto che la differenza reti sfavorevole non ha permesso loro di essere parte delle migliori terze classificate.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse