Calcio
Calcio, Qualificazioni Europei 2020: l’Italia vince e convince ad Atene. Il progetto di Mancini procede senza intoppi
3-0 e palla al centro. L’Italia di Roberto Mancini procede all’insegna del “tre”, numero perfetto secondo qualcuno, nelle qualificazioni agli Europei 2020: tre le reti realizzate ieri ad Atene, tre i punti conquistati e tre le vittorie nel gruppo J che proiettano in vetta al raggruppamento la formazione del Bel Paese.
Una Nazionale bella e convincente quella che ha calcato il campo di gioco ellenico, chiudendo i conti nel primo tempo. Nicolò Barella, Lorenzo Insigne e Leonardo Bonucci hanno messo la loro firma, per una squadra che sa quello che vuole e lo ricerca con qualità. Le paure del post Italia-Svezia fanno ormai parte dell’album dei brutti ricordi. Questa formazione piace per approccio al match, sempre propositivo, e voglia di vincere. Il centrocampo dai piedi buoni, composto da Verratti, Barella e Jorginho ha illuminato la scena anche ieri, con il giocatore del Cagliari migliore in campo e destinato, a quanto pare, a vestire una maglia di una grande squadra nel nostro campionato.
I centrocampisti nostrani, agevolati anche dalla quasi totale disorganizzazione della Grecia, hanno dominato in lungo e in largo e il differenziale realizzativo avrebbe potuto essere ancor più importante, se in alcune circostanze ci fosse stato un pizzico di cattiveria in più negli ultimi venti metri. Tuttavia, si può perdonare, vista la portata della prestazione che però non deve essere considerata più di quello che è, tenendo conto dei limiti evidenti della formazione rivale. Vero è che anche la soluzione di Emerson, sulla fascia sinistra, ha dato le risposte attese e l’Italia, giocando alta, ha messo in campo quello spirito che ci si aspetta.
Ecco che le immagini tenebrose di San Siro stanno svanendo grazie ad una selezione che gioca con divertimento e in cui tutti sanno ritagliarsi un ruolo da protagonista. Gli undici gol messi a segno e gli zero subiti in tre partite rappresentano un quadro lusinghiero ma già nella prossima sfida contro la Bosnia a Torino (11 giugno) vi dovranno essere ulteriori conferme perché la vittoria contro la Grecia fa già parte del passato.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Shutterstock