Canoa slalom, Europei 2019: nessuna medaglia azzurra, ma arrivano comunque segnali positivi

L’Italia ha chiuso senza medaglie gli Europei di canoa slalom, che si sono svolti nel fine settimana a Pau (Francia). Per il secondo anno consecutivo la spedizione azzurra resta quindi a secco nella rassegna continentale. A livello di risultati non si può quindi essere soddisfatti, ma se guardiamo alle prestazioni dei nostri portacolori, allora possiamo dire che arrivano comunque dei segnali positivi in vista dei prossimi appuntamenti stagionali, anche se per riuscire a lasciare il segno servirà trovare la discesa giusta nel momento decisivo, quello che è mancato in questi Europei.

Infatti nel kayak Zeno Ivaldi, Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn si sono qualificati brillantemente per la finale, dove però non sono riusciti a trovare l’acuto. Ivaldi ha confermato i buoni riscontri arrivati nelle prime gare dell’anno, chiudendo al settimo posto, dopo un ottimo quarto tempo in semifinale. De Gennaro invece si è piazzato in undicesima posizione, un risultato che non è del tutto convincente, ma anche questa volta è riuscito comunque a raggiungere l’atto conclusivo, cosa che potrà fare anche nelle gare internazionali. Horn invece aveva ottenuto un brillante secondo posto in semifinale e sembrava avere la condizione per tornare sul podio, ma poi in finale ha commesso troppe imprecisioni, chiudendo ottava. Si erano invece fermati nelle batterie Marcello Beda, Chiara Sabattini e Marta Bertoncelli.

Nessuno azzurro ha invece raggiunto la finale nella canadese, dove il potenziale c’è, ma serve ancora tempo per crescere. In campo maschile Raffaello Ivaldi ha fatto una buona prova, chiudendo 12° in semifinale e confermandosi come l’atleta più interessante per il futuro, mentre hanno deluso le aspettative Roberto Colazingari e Stefano Cipressi, entrambi eliminati nelle batterie. A livello femminile invece buoni riscontri per Chiara Sabattini e Elena Borghi, che si sono fermate in semifinale, ma avevano ottenuto comunque il pass diretto nella prima run delle batterie. Nulla da fare invece per Marta Bertoncelli, vicecampionessa iridata juniores, che non ha trovato il giusto feeling con il percorso, ma ha fatto comunque anche lei un’esperienza importante.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo